Stiamo vivendo tempi eccezionali. Anche la biblioteca e gli uffici della Fondazione Ragghianti, a seguito del DPCM dell’11 marzo 2020, sono chiusi al pubblico. Nemmeno il bookshoponline può operare normalmente: eventuali ordini saranno evasi a data da destinarsi. Però la Fondazione Ragghianti c’è: il direttore e tutto il personale lavorano da casa, e le attività previste procedono, eccetto che il bel ciclo di conferenze che doveva cominciare il 7 marzo.
Con questo comunicato vogliamo aggiornare il pubblico su alcune novità, ricordando a tutti che è possibile seguire la Fondazione Ragghianti:
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Anzitutto, benché uno degli ultimi decreti governativi abbia concesso alle Fondazioni di prorogare l’approvazione del bilancio consuntivo del 2019 alla scadenza del 30 giugno 2020, la Fondazione Ragghianti ha deciso di rispettare scrupolosamente il proprio Statuto, che pone tale termine al 31 marzo, e di riunire online il Consiglio d’Amministrazione, per procedere comunque. È stato ritenuto un dovere di efficienza, di “resistenza” all’avversità e di trasparenza nei confronti della collettività. Chi fosse interessato, può già consultare il bilancio consuntivo della Fondazione Ragghianti al 31 dicembre 2019 sulla pagina https://www.fondazioneragghianti.it/bilanci/.
Venendo al resto: pochi giorni fa è stato mandato in stampa il libro “Carlo Ludovico Ragghianti e l’arte in Italia tra le due guerre. Nuove ricerche intorno e a partire dalla mostra del 1967 «Arte moderna in Italia 1915-1935»”, una nuova pubblicazione di 220 pagine delle Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte, a cura di Paolo Bolpagni e Mattia Patti: sono gli atti del convegno che si svolse il 14 e 15 dicembre 2017 a Lucca alla Fondazione Ragghianti e all’Università di Pisa. Il volume contiene saggi di Manuel Barrese, Paolo Bolpagni, Sergio Cortesini, Livia de Pinto, Giorgia Gastaldon, Lorella Giudici, Emanuele Greco, Biancalucia Maglione, Massimo Maiorino, Martina Marolda, Maddalena Oldrizzi, Maria Letizia Paiato, Sibilla Panerai, Mattia Patti, Elena Pontiggia, Luca Quattrocchi, Gianmarco Russo e Livia Spano.
Insieme con l’Editoriale Le Lettere, la Fondazione Ragghianti sta ultimando la preparazione del nuovo numero della rivista «Critica d’Arte», che includerà contributi di Alessandra Acocella, Paolo Bolpagni, Francesco Bosetti, Antonino Caleca, Antonietta Capo, Marco Collareta, Niccolò D’Agati, Cristina Donati, Matteo Facchi, Simone Ferrari, Lorella Giudici, Ezio Godoli, Francesco Gurrieri, Beatrice Mazzanti, Paolo San Martino, Chiara Savettieri e Matilde Stefanini. In copertina, l’immagine di un dipinto di Moses Levy.
A breve andrà in stampa anche il libro “Jackson Pollock. Dripping Dance”, scritto da Federica Chezzi e Angela Partenza, con le illustrazioni di Daniela Goffredo. Sarà la prima uscita della collana “Arte Libera Tutti”, coedita dalla Fondazione Ragghianti e da Maria Pacini Fazzi, destinata a piccoli grandi lettori, della scuola primaria e dei primi due anni della media inferiore. L’idea nasce dall’importante esperienza didattica maturata dalla Fondazione nel trasmettere la conoscenza dell’arte moderna e contemporanea alle giovani generazioni.
Naturalmente si sta lavorando anche alla rivista «Luk», ora in fase d’impaginazione: il nuovo numero conterrà saggi di Emanuele Arciuli, Paola Betti, Federica Boràgina, Leda Fletcher, Massimo Maiorino, Riccardo Mazzoni, Marilena Pasquali, Isabella Pileio e Francesca Pola, l’editoriale del direttore Paolo Bolpagni e il resoconto di tutte le attività svolte dalla Fondazione Ragghianti nel corso del 2019.
Il 23 aprile si sarebbe dovuta inaugurare la nuova esposizione della Fondazione Ragghianti: una doppia mostra, “L’avventura dell’arte nuova | anni 70-80. Cioni Carpi | Gianni Melotti”, a cura di Angela Madesani (per Cioni Carpi) e di Paolo Emilio Antognoli (per Gianni Melotti). Non è al momento prevedibile quando si potrà aprire, ma i due cataloghi sono in preparazione. Sarà un’avventura entusiasmante alla scoperta di due artisti diversi ma accomunati da una felice vena creativa, con opere multiformi realizzate con differenti materiali, che ben identificano la corrente di sperimentazione dell’arte italiana tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo breve, in un percorso sfaccettato e per molti aspetti sorprendente.
Un’altra importante novità: la biblioteca della Fondazione Ragghianti ha aderito al servizio della biblioteca digitale della Regione Toscana (MLOL), con accesso libero 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana. Con MediaLibraryOnLine è possibile leggere gratuitamente quotidiani, riviste e e-book da casa, ascoltare audiolibri, vedere film e frequentare corsi a distanza… Per accedere ai contenuti di MediaLibraryOnLine è necessario essere iscritti a una biblioteca della rete provinciale lucchese e richiedere l’account MLOL. Gli utenti della biblioteca della Fondazione Raggianti possono ottenerlo scrivendo un’e-mail all’indirizzo
Ultimo: a partire dal 23 marzo, tutte le sere dal lunedì al giovedì, alle ore 21:15 circa, su Noi Tv (canale 10 e 510), il direttore Paolo Bolpagni propone al pubblico, nell’ambito dello “Speciale TgNoi #iorestoacasa”, brevi video dedicati all’arte moderna e contemporanea e ai suoi protagonisti. È un modo per portare un po’ di bellezza e conoscenza nelle case di tutti gli interessati.
Insomma, LA FONDAZIONE RAGGHIANTI C’È.
Per qualsiasi ulteriore notizia, informazione e aggiornamento, chiunque può telefonare al numero 378 3014691 o scrivere a