Un asse tra il Comune di Lucca, il suo Sindaco - il Prof. Alessandro Tambellini - ed il Puccini e la sua Lucca International Festival, presieduto e diretto da Andrea Colombini, per salvare la città e rilanciarla oltre le nebbie di un momento complesso, nel segno del suo figlio più illustre: Giacomo Puccini.
Un gesto che si attendeva da tempo e che finalmente è arrivato: il Comune ed il Sindaco patrocinano ufficialmente l'attività istituzionale del Festival per il 2020, ricompresa nell'ambito del progetto Nessun dorma - Concerti a Lucca tra luglio e novembre 2020. Il Puccini e la sua Lucca è stata la prima manifestazione artistica in Italia a riaprire in sicurezza, con un programma di recital giornalieri (tutte le sere alle 19 nella Chiesa di San Giovanni) mantenuto intatto rispetto al pre - lockdown ed un pubblico in costante crescita: i cittadini italiani, peraltro, possono assistere gratuitamente ai concerti per tutta la stagione.
"Siamo particolarmente lieti - commenta Colombini - del fatto che il Comune abbia accettato l'aiuto da parte del Festival per superare questa fase. Ci schieriamo a favore della città al fine di poter garantire una ripresa del turismo, visto che la principale audience del Festival è costituita da stranieri". Nel frattempo stanno arrivando le prime prenotazioni per agosto e settembre sui canali internazionali del Festival, come Opera Tickets Italy, TripAdvisor, Viator e GetYourGuide.
"Il Festival - precisa Colombini - si ripropone come la principale attrazione turistica della città, specialmente in questo momento. Si rivolge a tutti i turisti ed è gratuito per il pubblico italiano, mentre gli stranieri pagano il biglietto d'ingresso. Il fatto che stiano fioccando le prenotazioni è indice che la musica di Giacomo Puccini sarà ancora una volta l'autentico traino per Lucca. Siamo felici - prosegue - del fatto che il Comune di Lucca e il Sindaco Alessandro Tambellini supportino questa iniziativa. Il patrocinio da parte dell'amministrazione comunale è finalmente arrivato dopo tanti anni: ora potremo lottare insieme per un recupero della città e del grande potenziale turistico che Puccini attrae. Lo faremo mettendo in campo la nostra grande esperienza e le capacità organizzative che ci hanno portato a raccogliere stabilmente un pubblico superiore alle 50mila presenze annue. Questo passaggio era inevitabile: noi, del resto, siamo i principali rappresentanti della musica e della figura di Giacomo Puccini".
In questi giorni il Festival ha raccolto pubblico proveniente dall'Italia, ma anche da Francia, Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Sudafrica, Irlanda e Portogallo: alcuni di questi turisti si trovano in Italia a ridosso del lockdown, ma la fotografia è più che sintomatica. "Siamo - conclude Colombini - la principale fonte turistica della città, con un pubblico pagante che proviene da ogni zona del mondo. TripAdvisor, il più importante sito turistico esistente, ci ribadisce come prima attrattiva di Lucca. Ora anche il Comune si schiera con noi in questa battaglia, nel tentativo di risollevare la città, le categorie, la cultura ed il commercio in un momento di difficoltà. Andiamo avanti tutti insieme per la città che rappresentiamo nel mondo nel nome di Giacomo Puccini: Lucca risorgerà".