La cattedrale di San Martino mostra le sue bellezze architettoniche a una Lucca sul far della sera mentre l' imponente facciata domina sulla piazza. Sono le 20.30 di domenica 12 luglio, giorno in cui si celebra San Paolino, il patrono della città.
Piazza San Martino è frequentata da turisti che si fermano a scattare foto-ricordo proprio davanti all'ingresso principale del duomo prima di riprendere il cammino e visitare altri monumenti del centro storico.
Quadro descrittivo a parte, ci siamo spostati e recati a piedi verso piazzale Arrigoni dove alle 21.30 si è svolto il Palio della Balestra in onore di San Paolino. Nel frattempo abbiamo parlato con Giorgio Serafini, presidente della Compagnia dei Balestrieri in attesa dell'inizio dell' evento.
"La storia della balestra nasce a Lucca nel 1970 quando un gruppo di amici decide di costituire la Compagnia dei Balestrieri con l'intento di di sfruttare l'antico Palio della Balestra" ha raccontato Serafini. Poi ha aggiunto: "La compagnia ebbe un immediato successo grazie anche all'attiva collaborazione del sindaco di allora, Giovanni Martinelli. Principalmente si occupa di rievocazioni storiche come il Palio di San Paolino e la festa della Libertà che si celebra la prima domenica dopo Pasqua. La compagnia non si occupa solo di rievocazioni storiche, ma partecipa attivamente anche alla vita cittadina con l'ideazione di mostre, rassegne, conferenze e concerti. L'obiettivo è quello di far conoscere la storia della nostra città alle generazioni future. E' importante che la nostra storia venga tramandata ai giovani".
Dopo aver ascoltato Giorgio Serafini, abbiamo chiesto ad un giovane balestriere alcune domande tecniche riguardanti il palio come i pancacci: "Il bersaglio è il cosiddetto corniolo, un cono di legno di circa 30 cm. Tutti i partecipanti di entrambe le squadre scagliano la propria verretta nel corniolo" ci ha spiegato brevemente.
Giusto il tempo di capire i vari meccanismi, che dall'altoparlante hanno annunciato lo svolgimento della serata. Innanzitutto la spiegazione è stata molto esaustiva perché in maniera sintetica è stata raccontata la storia della balestra oltre ad aggiungere un dato significativo, ovvero i 50 anni della compagnia prima menzionata.
Terminate le nozioni storiche in italiano, gli stessi concetti sono stati tradotti e ripetuti in lingua inglese nel caso in cui ci fossero dei turisti venuti ad assistere alla rievocazione. Alle 21.30 il corteo è arrivato in piazzale Arrigoni a suon di tamburi come se volesse far sentire la sua presenza. Prima di procedere con il tiro della balestra, gli sbandieratori e i musici della Contrada di Sant'Anna si sono esibiti indossando costumi d'epoca.
Dall'altra parte del piazzale il pubblico. I cittadini hanno apprezzato molto e hanno applaudito per sottolineare la bravura dei partecipanti. "Bravo" si è sentito dire quando è giunto il momento di tirare la freccia con la balestra. A metà manifestazione sono tornati di nuovo in scena i musici e gli sbandieratori dell'associazione contrada di San Paolino e della compagnia dei balestrieri e infine la proclamazione dei quattro vincitori della 46^ edizione del palio.
Le quattro migliori verrette conficcate nel corniolo sono risultate quelle di:
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Bianchini Francesco (CSP)
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Coppi Lorenzo (CSP)
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Dal Poggetto Giuseppe (CBL)
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Demi Diletta (CSP)
L’associazione Contrade San Paolino non si aggiudicava il Palio dal 2002, ma questo è solo l’ultimo dei successi sportivi recentemente portati a casa dall'associazione: dallo scorso settembre sono Campioni Italiani LITAB (Montefalco 2019) e la balestriera Simona Stefani è stata campionessa italiana LITAB (Lucca 2018).
Nel referto di gara stilato dai maestri d’arme si legge che delle 53 frecce scoccate dai balestrieri, soltanto 14 sono riuscite a colpire e rimanere conficcate nel corniolo fino alla fine, e tutte le successive frecce, fino alla 10a posizione inclusa, sono di Contrade San Paolino.
La registrazione della gara sarà presto disponibile sul canale YouTube di NoiTv e sui canali social di Contrade San Paolino (Facebook, Instagram, Twitter).
Prossimo appuntamento per i balestrieri lucchesi sarà il Palio della Santa Croce a settembre se le attuali condizioni epidemiologiche continuassero a rimanere sotto controllo.
Video e photogallery di Ciprian Gheorghita