"Sono un occhio pensante e quello che osservo mi piace tradurlo in poesia". Così si è definito Fabrizio Caramagna, autore di aforismi, fondatore del sito aforisticamente.com e dell'associazione italiana per l'aforisma, durante l'incontro, all'interno del Festival della sintesi 2021, che si è tenuto ieri, nel tardo pomeriggio, presso il ristoro S. Salavatore.
"L'aforisma delimita quello che è troppo – ha dichiarato Caramagna – è un continuo lavoro su noi stessi perchè occorrono mille pensieri per formarne uno. Leggere un aforisma è scoprire che il nostro non detto è, in realtà, dicibile. E' scoprire che ciò che giaceva indistinto dentro di noi può prendere forma e venire alla luce ". Ha poi aggiunto: "Quando scrivo cerco di descrivere non solo la luce, ma anche l'invisibile. Ogni giorno cerco l'invisibile, non riuscirei a vivere senza di esso".
I suoi aforismi sono presenti ovunque, sui social, in radio, tv, nelle mostre, nei libri e persino la Fondation Cartier pour l'Art Contemporain ha selezionato una sua frase per una delle opere di Damien Hirst, Alcuni comuni italiani, inoltre, hanno pensato alle frasi di Fabrizio Caramagna per allestire murales, scalinate e pannelli artistici. Alla finalissima nel 2016 di Ballando con le stelle venne citata una sua frase sugli addii: "Le parole se ne stanno zitte sulla soglia a un passo da te che resti fuori, e io non so come chiamarti e chiederti di tornare indietro. E' così che nascono gli addii".
Tradotto in 12 lingue, Fabrizio Caramagna è autore di due libri bestseller pubblicati da Mondadori: Il numero più grande è due (2019) e Se mi guardi esisto (2020).
Fabrizio Caramagna si definisce uno sperimentatore di generi letterari e infatti "Il numero più grande è due"è il primo romanzo poetico al mondo in cui la trama si compone esclusivamente di aforismi e poesie brevi.
L'appuntamento è stato condotto dall'esperto di comunicazione e social media, Fabrizio Salvetti che ha dialogato con il numeroso pubblico intervenuto, scoprendo, che sono in molti ad avere un quaderno dove annotano le loro frasi o di altri che ritengono particolarmente significative
L'iniziativa è stata allietata da Marco Bachi, bassista della Bandabardò, che ha accompagnato l'appuntamento con jingle e aforismi musicali.