Continua l’iniziativa della Fondazione Ragghianti che, nell’ambito delle azioni di promozione culturale legate all’emergenza da Covid-19, nelle scorse settimane ha messo a disposizione gratuitamente una selezione di estratti delle proprie pubblicazioni, scaricabili dal sito internet www.fondazioneragghianti.it.
Nell’attesa di riaprire in sicurezza l’accesso alla sala di lettura e a corredo del servizio di document delivery e di reference a distanza, che non si è mai fermato, la Fondazione ha deciso di rendere disponibili nuove risorse digitali gratuite; dopo i saggi tratti da cataloghi di mostre recenti, da volumi di ricerca e da atti di convegno, ora sono a disposizione anche articoli selezionati da «Luk», la rivista annuale pubblicata dalla Fondazione Ragghianti. Nato nel 1982 dall’esigenza di fornire un resoconto puntuale e dettagliato delle iniziative e delle attività della Fondazione, nel corso degli anni il periodico ha assunto un’impostazione sempre più rigorosa e scientifica, con testi anche di ampio respiro e approfondimento.
“Sul nostro sito abbiamo creato un’apposita sezione dedicata alla rivista «Luk», di cui abbiamo appena mandato in stampa il nuovo numero, composto di un lungo editoriale e di ben dieci saggi, per un totale di 140 pagine”, spiega il direttore, Paolo Bolpagni. “In questa sezione del nostro sito internet, settimanalmente, saranno resi disponibili in formato PDF articoli dei numeri passati, riferiti a mostre e iniziative organizzate dalla Fondazione nel corso degli anni e a studi inerenti a Carlo Ludovico Ragghianti e a Licia Collobi”.
Questa settimana sarà disponibile il download gratuito del saggio “Divenire i primitivi del futuro?” di René Berger, tratto da «Luk» n. 6 (n. 1 della nuova serie) del luglio-dicembre 2002, trascrizione della conferenza inaugurale del ciclo “Le arti e il mondo delle immagini tra XX e XXI secolo”, tenuta alla Fondazione Ragghianti il 2 luglio 2002.
Filosofo e storico dell’arte, Berger è stato uno dei maggiori esperti mondiali di comunicazione multimediale, arti e nuove tecnologie, oltre che docente universitario a Losanna, direttore del Museo cantonale di belle arti della stessa città, presidente onorario dell’Associazione internazionale dei critici d’arte e consulente all’Unesco e al Consiglio d’Europa.