Giovedì 21 marzo, alle ore 19, al Teatro San Girolamo, va in scena “Pea – Moscardino – Pound”, nuovo appuntamento della settimana “PPP Pea Pound Pasolini” dedicato al Moscardino di Enrico Pea, romanzo dell’autore versiliese pubblicato da Treves nel 1922 e tradotto in inglese da Ezra Pound. L’evento performativo, realizzato dal Teatro del Giglio e curato dall’Associazione Amici di Enrio Pea con la collaborazione di Giovanna Bellora (Presidente Associazione Amici di Enrico Pea) e Luciano Luciani (storico), vede impegnati il critico letterario Luca Padalino, l’attrice Caterina Simonelli e la violinista Giovanna Berti, e si pone l’obiettivo di indagare, attraverso letture e approfondimenti, il rapporto tra i due EP, Enrico Pea ed Ezra Pound, nato grazie a Moscardino ma divenuto ben presto di simpatia e amicizia.
Fra la fine degli Anni Trenta e l’inizio degli Anni Quaranta Ezra Pound, che viveva allora a Rapallo, aveva letto Moscardino su suggerimento di Eugenio Montale. Tra i due, Pea e Pound, si avviò un carteggio relativo alla traduzione, che all’inizio ebbe toni di reciproca ma generica stima, poi divenne confidenza e libera conversazione. Sia il libro che il suo autore entusiasmarono fin da subito Pound, che in Moscardino intravide la forza d’arte e di pensiero che era andato cercando nella letteratura europea contemporanea, e nella figura di Pea scorse un’anima nobile, quasi profetica.
Grazie a Moscardino, “romanzo non romanzo”, e all'originale narrazione della storia atavica della sua famiglia raccontata ora dal nonno, ora dal piccolo Pea, cioè "Moscardino", cosicché il secondo 'identifica nel primo in una dimensione quasi atemporale, Pea fece parlare di sé la più ragguardevole critica letteraria per oltre mezzo secolo. Se Italo Svevo giudicò Moscardino "opera strana e mirabile", fu Ezra Pound a conferire allo scrittore versiliese il meritato connotato di intellettuale di livello internazionale.
L’ingresso al Teatro San Girolamo, per “Pea – Moscardino – Pound” è libero e gratuito.