Prestigiosi interpreti e grande musica le star del concerto estivo del Comune di Lucca e del Teatro del Giglio, appuntamento clou dell’estate 2021 che si è tenuto nella splendida cornice di piazza San Martino.
Protagonista indiscusso della serata il Maestro Iván Fischer, fondatore e Direttore Musicale della BFO - Budapest Festival Orchestra, considerato uno dei musicisti più lungimiranti e visionari del nostro tempo. Sul podio della “sua” orchestra, il carismatico Maestro ha diretto con intensità e piena padronanza musicale, emozionando il pubblico presente con un programma attraente e di non consueto ascolto.
«Per il concerto estivo del Teatro del Giglio ieri sera (n.d.r.21 luglio) - ha affermato Alessandro Tambellini, sindaco del Comune di Lucca - abbiamo ospitato a Lucca il Maestro Iván Fischer insieme alla BFO - Budapest Festival Orchestra, in tournée dopo aver inaugurato lo scorso 25 giugno il 64° Festival di Spoleto. Un'occasione preziosa la presenza in Italia del Maestro insieme alla sua orchestra, occasione che non ci siamo lasciarci sfuggire. L'Ungheria è terra di profonda e specialissima tradizione musicale, e l'esibizione di ieri sera in piazza San Martino ci ha permesso di gioire della bellezza della musica e della sua condivisione appassionata, grazie anche alla scelta di un programma insolito ma estremamente attraente e coinvolgente. L'omaggio a Giacomo Puccini e alla nostra città, fortemente voluto dal Maestro Fischer, ha aggiunto un tocco di emozione a una serata di grandissimo livello artistico.»
Il concerto, applauditissimo dal pubblico sia italiano che straniero che ha affollato la piazza al massimo possibile della sua capienza, tenuto conto delle norme sul distanziamento sociale imposte dall’emergenza Covid-19, è iniziato con un omaggio ad Astor Piazzolla nella ricorrenza dei 100 anni dalla nascita: del compositore e strumentista argentino è stato eseguito lo struggente Tangazo
A seguire Le boeuf sur le toit op. 58 di Darius Milhaud, un divertissement gaio e leggero basato su melodie popolari brasiliane, condite con gusto politonale.
Immancabile nella scaletta del programma l’omaggio a Lucca e al Maestro Giacomo Puccini, con una selezione di brani da La bohème interpretati da Ruzan Mantashyan (soprano) e Antonio Poli (tenore).
Dopo il concerto è proseguito con le Danze di Galánta di Zoltán Kodály, brani dai ritmi infuocati, dalle melodie trascinanti e dai colori sfavillanti, un trascinante vortice ritmico perfetto per evidenziare al massimo il virtuosismo dell'orchestra.
«È stato un grandissimo onore per il Teatro del Giglio – ha sostenuto Giovanni Del Carlo, amministratore unico del teatro -ospitare per il concerto estivo il Maestro Fischer e la BFO – Budapest Festival Orchestra, presenze costanti nelle più prestigiose sale concertistiche internazionali. Siamo felici che, anche in un momento storico così difficile, segnato dal secondo anno di pandemia, ci sia stata per questi artisti la possibilità di spostarsi e arrivare in Italia, dando a noi la gioia di accoglierli e ascoltarli, e di rinnovare anche nel 2021 l'appuntamento con il concerto estivo tanto atteso. Le nostre aspettative sono state ben riposte, e la serata magica cui abbiamo preso parte, nella meravigliosa cornice della piazza che ospita il Duomo della nostra città, ha incantato ed emozionato tutti. Ritrovarsi insieme, ascoltare musica dal vivo, e musica di questo livello, ci fa star meglio e ci infonde speranza per il futuro.»
Il Maestro Fischer ha regalato come bis al pubblico che lo applaudiva l’Ouvertur da L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, risuonata non come un addio, ma come un “arrivederci a presto”.
Foto di Andrea Simi