La cucina della lucchesia protagonista nell’ultimo appuntamento prima della pausa estiva con l'Anfiteatro dei Libri andato in diretta dalla pagina FB della Libreria Ubik di Lucca mercoledì 30 giugno.
All’evento le organizzatrici Francesca Fazzi (Maria Pacini Fazzi editore), Gina Truglio (Ubik libri – Lucca) hanno invitato Sandra Lotti, ideatrice e direttrice di Toscana Saporita cooking school, una scuola di cucina internazionale che attira studenti e amanti della cucina italiana e lucchese nel nostro territorio e con una grande esperienza editoriale, autrice tra l’altro del libro “Il fornello racconta la cucina della lucchesia”.
All’incontro hanno partecipato anche Ilaria Del Bianco, Presidente dell’Associazione dei Lucchesi nel Mondo e il Prof. Dino Braga, ex preside da sempre impegnato nel mondo della scuola e della cultura.
“Il fornello racconta la cucina della lucchesia” è un libro di ricette, ma anche di racconti legati alla tradizione di questa terra, con storie tramandate dai suoi abitanti, che ha la capacità di promuovere un territorio con la narrazione della cucina, dei sapori, dei prodotti genuini, coniugando sensazioni, contenuti e facendo riaffiorare i ricordi e le storie dell’infanzia e della giovinezza che ad ognuno di noi raccontavano le nonne.
Leggendo il libro si scopre anche la storia degli abitanti di questo territorio, che nei primi anni del novecento vissero il fenomeno dell’emigrazione verso nuove terre, continuando a mantenere i legami con la propria terra di origine e le proprie tradizioni e portandole nei nuovi paesi che li avevano accolti.
La cucina diventa così un ponte tra culture, che mescola sapori, aromi e conoscenze per raccontare e interpretare il territorio, nella molteplicità delle sue sfaccettature, riuscendo a trasportare il lettore, grazie ad una scrittura coinvolgente e sapiente, in luoghi, ambienti e personaggi caratteristici dei sapori e dei saperi della cucina lucchese.
“Il sapore evoca la memoria – ha raccontato Sandra Lotti durante la diretta FB – e grazie alla mia passione per la cucina ho scoperto i saperi che si nascondono dietro alla tradizione culinaria. La molteplicità delle ricette locali italiane, grazie ai campanilismi, sono state salvaguardate e tramandate, ed è un grande tesoro da non perdere.”
Il libro è anche una raccolta di ricette, che sono così conditi dai saperi, dando vita a piatti che diventano dei veri e propri biglietti da visita per la promozione del nostro territorio.
“Questo libro è un diario - ha affermato l’autrice – che ho scritto principalmente per me per non dimenticare le storie di ricette che mi raccontava la mia nonna, e in qualche modo per fermarle nel tempo”
Gli appuntamenti con l’Anfiteatro dei libri tornano a settembre con nuovi incontri pensati per ripartire dai libri e per riflettere sul loro valore e il loro inesauribile apporto.