Seduti al tavolo della biblioteca e circondati da innumerevoli libri di ogni genere, i membri dell'associazione portano sempre al centro dell'attenzione le loro poesie, vecchi elaborati o racconti del proprio vissuto come nel caso di un signore che descrive in maniera asciutta, semplice e lineare i principali fatti di cronaca risalenti al 2001 avvenuti in Brasile quando viveva a Porto Alegre. Nel gruppo c é anche uno scrittore che ha pubblicato diversi libri oltre a una serie di serie di poesie. Al termine della lettura ciascuno esprime liberamente un suo pensiero riguardante lo scritto degli altri.
Può essere una riflessione, uno spunto letterario che invita ad aprire un dibattito su un determinato tema o un semplice richiamo a letture fatte in passato. In un clima completamente rilassante, piacevole e soprattutto educativo, l'organizzazione Il Tondo di San Vito riesce a coinvolgere i partecipanti nel mondo della scrittura e della lettura. Peccato però che questo clima così tranquillo sia stato momentaneamente interrotto dalla diffusione del Covid-19 giunto ormai anche in Toscana. Nonostante ciò il gruppo (che si riunisce mensilmente) non si scoraggia e continua a dedicarsi all' attività da casa. C è chi scrive per contrastare la paura e chi ha tante cose da fare senza lamentarsi."
Cosa ne sarà di noi? Cosa ci aspetterà il domani?" si chiede Damiano. Più positivo e meno spaventato é Paolo, un grande appassionato di musica e di scrittura creativa. Riordino cose personali e ne invento di nuove. Sono sicuro che ci ritroveremo al Tondo più carichi di prima con tante storie da raccontare". "Alterno le mie letture con qualche scorribanda su Internet. Mi concentro sulla filosofia ed in particolare sugli scritti e interventi di Umberto Galimberti" aggiunge Guglielmo. C'è chi riesce a leggere dal giardino della propria abitazione." Non potendo frequentare le diverse associazioni culturali per le quali scrivo riflessioni, poesie e racconti, mi rilasso con un libro" commenta Marusca.
Il mondo della lettura ai tempi del Covid-19
Scritto da Redazione
Cultura
29 Marzo 2020
Visite: 18