La Cattiva Compagnia, si mette a disposizione della città per la ripartenza, recuperando in questa estate la sesta edizione del "Lucca Teatro Festival - Che cosa sono le nuvole?", interrotto dopo i primi appuntamenti in febbraio. Sono infatti in arrivo spettacoli, incontri e laboratori rivolti alle famiglie e alle nuove generazioni. "A causa delle notizie poco chiare sulla pandemia che stava per colpirci – spiegano Giovanni Fedeli, Tiziana Rinaldi ed Elisa d'Agostino de La Cattiva Compagnia -; alcuni artisti stranieri ospiti della manifestazione erano già presenti in città tanto che la compagnia argentina Camino Teatro andò in scena regolarmente. Con la sospensione di tutti gli eventi, ci siamo messi al lavoro per riuscire a realizzare, appena possibile, l'edizione sulla quale avevamo già lavorato per un anno, investito e speso energie e fondi. Oltre 50 gli eventi che erano pronti: 19 spettacoli con artisti anche internazionali da Senegal, Argentina, Francia e Brasile; 1 giornata dedicata alla restituzione degli spettacoli dei bambini con 300 alunni coinvolti; 1 giornata di teatro di strada con uno spettacolo itinerante per il centro di Lucca; 6 incontri con professionisti e 8 laboratori, oltre alla mostra delle opere artistiche di bambini e ragazzi delle scuole al Centro Culturale Agorà, mentre gli spettacoli per le scuole programmati al Teatro del Giglio e al Teatro San Girolamo erano già interamente prenotati da mesi in ogni ordine di posto".
La Cattiva Compagnia ricorda come tutti gli operatori culturali stiano levando un coro unanime di accorato appello alle istituzioni, affinché non si dimentichino di questo settore, che rischia di subire una mazzata inesorabile. Per questo è opportuno che le diverse realtà, insieme all'amministrazione, facciano rete, così da condividere spazi, potenziare l'offerta e ridurre le spese. "È auspicabile che il Comune metta a disposizione in una piazza – spiegano i responsabili - o in luoghi come Orto Botanico o Villa Bottini, uno spazio e un palco per le rappresentazioni, da utilizzare dalla nostra e da altre realtà. Siamo già pronti, con piani di sicurezza e quant'altro, per portare in scena un'edizione estiva del Lucca Teatro Festival e animare così la città, con eventi all'aperto, nel rispetto delle distanze ed entro i parametri di prevenzione sanitaria, mettendo in campo la nostra esperienza maturata negli spettacoli outdoor".
Il festival, da sempre organizzato in collaborazione con il Comune di Lucca, si rivolge in primis alle famiglie e offrirà momenti di svago per bambini e ragazzi, duramente penalizzati nelle attività di socializzazione. "Non tutte le famiglie, già a cose normali e a maggior ragione quest'anno, potranno permettersi le vacanze – spiegano gli organizzatori -, pertanto saranno molto graditi eventi e attività artistiche a loro rivolte, soprattutto in luglio e agosto.
Questo progetto si prefigge di coinvolgere attivamente l'altro grande partner del festival, ovvero il Teatro del Giglio, con il quale la collaborazione va avanti felicemente da oltre sei anni con ottimi risultati, andando a concordare con esso i contenuti artistici e a condividere le risorse umane e tecniche, al fine di estendere anche la proposta artistica e formativa del teatro cittadino, da sempre fortemente indirizzata a coltivare le nuove generazioni alla passione per l'Arte.
Sarà coinvolto il comparto commerciale della città e della sua periferia, allacciando collaborazioni con Confcommercio e coi Centri Commerciali Naturali, al fine di contribuire al rilancio del volano economico del commercio lucchese. Il progetto è volto anche a portare fisicamente il Teatro nelle corti, nei piazzali dei quartieri, a beneficio di tutti.
Il progetto è già approvato e sostenuto da La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. E' proprio adesso che, con coraggio, occorre investire nell'Arte e nella Cultura, vere risorse e ricchezze italiane e, in particolar modo, della città di Lucca.