claudio
   Anno XI 
Mercoledì 27 Novembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cultura
09 Luglio 2020

Visite: 15

È a disposizione, sul sito internet della Fondazione Ragghianti www.fondazioneragghianti.it, un nuovo articolo selezionato da «Luk», la rivista annuale pubblicata dalla Fondazione.

Questa settimana è disponibile il download gratuito in formato PDF del saggio di Chiara Toti “Marisa Mori, le futuriste e il volo”, tratto dal «Luk» n. 17 (nuova serie) del 2011, approfondimento di una delle conversazioni del ciclo “Artiste e società nel XX e XXI secolo”, tenuto alla Fondazione Ragghianti nella primavera del 2011.

La schiera delle artiste che aderirono al Futurismo fu assai nutrito e si infittì man mano con il passare degli anni, coprendo capillarmente, con la sua presenza, l’intero territorio nazionale. Scrive Chiara Toti nell’ articolo: «Le donne del Futurismo rimasero infatti attratte da altre prerogative del movimento: così il vitalismo e l’impulso al rinnovamento propugnati da Marinetti vennero letti come un’opportunità di riscatto della condizione femminile, uno slancio verso l’emancipazione e la libertà».

Tra esse spicca Marisa Mori (all’anagrafe Maria Luisa Lurini), fiorentina di nascita ma torinese di adozione, attiva tra il 1926 e il 1943, artista estremamente versatile e moderna, che ebbe la capacità di attraversare, in modo del tutto personale, due dei principali contesti di riferimento dell’arte novecentesca, ossia la scuola di Felice Casorati, di cui fu allieva e assistente, e il Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti.

Tornata a Firenze nel 1933, allargò i propri interessi alla fotografia e alla scenografia teatrale e, quando nel 1938 furono promulgate le infami leggi antiebraiche, prese le distanze dal movimento futurista e ospitò gli amici Paola, Rita e Gino Levi Montalcini. Nel 1943 chiuse definitivamente con i Futuristi e tornò ai soggetti del primo periodo: nature morte, nudi, ritratti e paesaggi.

Marisa Mori espose quattro volte alla Biennale di Venezia e tre volte alle Quadriennali di Torino e Roma. All’estero sue opere furono esposte a Parigi, Atene, Varsavia e al Metropolitan di New York.

Chiara Toti ha incentrato i suoi studi sull’arte della prima metà del Novecento, con particolare attenzione al collezionismo e alle tematiche al femminile. Ha curato numerose mostre e cataloghi. Lavora nel settore della didattica museale.

Pin It
real
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

“Questa amministrazione è specializzata nel promettere grandi cose, che però non conclude nemmeno se sono piccole

A grande richiesta riparte il corso base di fotografia digitale organizzato dal Centro Culturale di Tassignano, con il patrocinio del…

Spazio disponibilie

Il voto favorevole in commissione e in aula del gruppo Lega con le osservazioni e la premessa della consigliera…

Il Comune di Lucca ha disposto di procedere all'alienazione di 6 veicoli di proprietà mediante asta pubblica in unico…

Spazio disponibilie

Stanno per iniziare i lavori Geal per il rinnovamento delle tubature dell'acquedotto sotto via Vecchia Pesciatina a San Vito. Per questo…

Touring Club Italiano, Fondazione Campus e Itinerarte promuovono la prima Accademia dedicata alla formazione e all'aggiornamento dei professionisti del turismo culturale e ambientale

PMI Day 2023: 128 studentesse e studenti dell'ITT Fermi-Giorgi in visita in 6 aziende del Progetto "LU.ME. Lucca…

Martedi 26 novembre ore 21:00 presso la Cattedrale di San Martino, concerto del Coro MOSAIC CANADIAN VOCAL  ENSEMBLE. L'ingresso…

Spazio disponibilie

"L'assordante silenzio che le femministe hanno riservato e tuttora riservano alle donne e alle bambine israeliane massacrate nell'attacco…

La riqualificazione della scuola civica di musica di Zone, finanziata con il PNRR (400 mila euro),…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie