E' stato presentato questa mattina, nei locali della sala del consiglio dell'Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, un progetto realizzato e appena concluso, in collaborazione con il Cesvot e con alcuni operatori turistici, archivistici, storici e restauratori lucchesi e rivolto ad allievi comunitari e non comunitari che si sono avvicinati ad un lavoro di valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico, storico e culturale del nostro territorio. Il progetto, sostenuto da un piano europeo denominato "Eu-Voice – European Volunteering and Integration Throug Cultural Exprerience", finanziato dalla commissione europea DG – Home, ha voluto avvicinare partecipanti di diverse età, provenienze e culture, a quello che è il patrimonio storico, archivistico, materiale e immateriale dell'Arciconfraternita della Misericordia di Lucca. I partecipanti, comunitari e non comunitari, sono venuti in contatto con la storia e le tradizioni di Lucca e d'Italia grazie ad incontri tematici, ed hanno poi potuto imparare, e successivamente applicare, alcune moderne tecniche di ripulitura, restauro e conservazione di oggetti lignei e cartacei dell'Archivio storico.
In quattro mesi di intensa di formazione teorica e attività pratica, i partecipanti sono venuti in possesso di nozioni e conoscenze che potranno usare e anche trasmettere dentro e fuori il territorio in cui ora vivono: lezioni sul volontariato in generale, sulla storia della nostra città e della nostra Misericordia, confronti con altri volontari, oltre ad attività pratiche di catalogazione, conservazione e restauro dei beni materiali e storici archivistici. La città di Lucca e l'archivio museale della Misericordia, sono state le aule dove gli allievi hanno seguito questo percorso teorico e pratico. Le esperienze che i partecipanti hanno acquisito in questi 4 mesi, hanno arricchito il loro curriculum individuale, utilizzando questa esperienza formativa per un eventuale inserimento nel mondo del lavoro o per avviare attività imprenditoriali nell'ambito della valorizzazione e sistemazione di preziosi materiali di archivio. Questi gli argomenti trattati durante il percorso formativo.
Storia dell'Arciconfraternita della Misericordia (cenni): La Misericordia di Lucca nasce nel 1860 dalla fusione di 2 entità: il "Santissimo Nome di Gesù", fondata nel 1544 da un frate cappuccino, e il "Santissimo Crocefisso", fondata nel 1640. La prima sede della confraternita del "Santissimo Nome di Gesù" fu in Via Santa Croce nell' edificio dove oggi si trova l'attuale negozio Benetton. Le principali attività della confraternita erano l' assistenza ai moribondi, il trasporto dei cadaveri alla chiesa parrocchiale per il rito funebre e la sepoltura dei cadaveri dei poveri, con una elemosina elargita ai familiari. La sepoltura dei poveri era un problema, dato che nelle chiese vi era poco posto per loro. Vi era un cimitero davanti a Porta San Donato, presso "lo Spedale" di San Luca, chiamato dai lucchesi "il carnaio", dotato però di insufficiente spazio e maleodorante. Nel 1777 fu poi terminato un cimitero fuori le mura, in cui seppellire anche chi era povero. La confraternita del "Santissimo Crocefisso" fu costituita nel 1664 ed operava anch'essa nel campo dell'assistenza ai moribondi e della sepoltura dei morti, strettamente congiunta con "lo Spedale" di San Luca. Presso questo ospedale, eresse una propria Cappella ove pose la propria residenza il 21 ottobre 1693. Vi rimase fino al 13 ottobre 1810, quando si dovette trasferire a San Paolino. L'anno prima vi era stata una profonda trasformazione della Compagnia, che cambiò il proprio nome in Confraternita della Carità Cristiana. Il governo Baciocchi poi nel 1812 impose alla Compagnia una nuova Costituzione, abolita dopo poco (1814) con la caduta dei regimi napoleonici.
Si arrivò poi al 15 gennaio 1860, quando dalla fusione delle due confraternite, nacque la Confraternita di Misericordia di Lucca. L' unificazione delle due organizzazioni non fu agevole, dati i sentimenti di rivalità che le animavano, e richiese un lungo processo di armonizzazione gestito dal commissario straordinario Giovanni Di Giulio. Solo nel 1870, dopo dieci anni, si arrivò a emanare il primo Statuto della Confraternita di Misericordia. Negli anni successivi, di particolare rilievo, fu l'azione del "Proposto" (presidente) Cesare Sardi, attivo in particolare nei primi anni del Novecento, il quale, anche in base alla normativa che regolava il settore dell' associazionismo, modernizzò la struttura e l'attività della Misericordia, ora inquadrata nella federazione regionale delle Misericordie della Toscana. Particolarmente significativa fu l'attività dell'ente durante l'epidemia di colera del 1855 e negli anni della Prima e della seconda guerra mondiale.
Conservazione e restauro del materiale d'Archivio: finalizzato alla catalogazione, conservazione, salvaguardia, valorizzazione, recupero e restauro del patrimonio artistico, storico e culturale del materiale conservato presso l'archivio secolare dell'Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, il percorso ha formato i partecipanti e ha permesso di svolgere attività di volontariato in un ambito particolare come quello della conservazione di un bene comune simbolo di una memoria storica come la conservazione della tradizione di solidarietà verso gli altri. I docenti hanno illustrato una serie di metodologie per la gestione ed il recupero dei materiali. Sono state svolte lezioni su cos'è un archivio e come viene gestito, sull'archivio della Misericordia, cosa contiene, su come valorizzarlo e su come renderlo fruibile. Particolare importanza, è stata data al restauro vero e proprio di materiale delicato quanto antico. Libri, registri, mobilie, simboli, scaffalature... sono stati oggetto di un lavoro minuzioso che ha riguardato la sistemazione anche del più piccolo difetto dovuto all'usura del tempo.
In vista di una prossima apertura al pubblico, alcune lezioni sono state rivolte alla formazione sull'accoglienza dei visitatori, su come relazionarsi con le persone, come parlare in pubblico, come fare una presentazione, ecc. Tutto ciò ha destato molto interesse da parte dei partecipanti che hanno apprezzato e ben lavorato con interesse e impegno per tutto l'arco della durata del progetto in cui hanno scambiato e condiviso esperienze su come si vive e si conserva la memoria nelle varie e diverse culture.
Soddisfazione da parte del direttore generale Sergio Mura. "Una volta inaugurata la nuova sede operativa, è nostra idea aprire la sede storica di città al pubblico e mostrare il nostro patrimonio antico che parte del 1540, mostrando ciò che hanno fatto per la nostra comunità i nostri concittadini predecessori". Di uguale pensiero la tutor del progetto, Isabella Belcari, la quale ha elogiato l'impegno dei partecipanti al corso, i quali hanno concluso il percorso con devozione ed entusiasmo.
Docenti del progetto: CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana Organizzazione di volontariato), Sergio Mura (Direttore generale della Misericordia di Lucca), Antonella Marcucci (Tutor e Guida Turistica), Emilio Capannelli (Archivista Beni culturali Lucca e Massa Carrara), Francesco Niccoli (Storico), Moira Colombini (Restauratrice mobili antichi), Claudia Giostrella (Conservatrice e restauratrice), Maria Argiero (Restauratrice e rilegatrice), Isabella Belcari (Tutor del progetto).