Morto un papa se ne fa un altro (non sempre e non in meglio). Così, morta una sede, vedi l'Agorà, se ne trova subito un'altra, in questo caso, sarà pure un caso, la Provincia e Palazzo Ducale, dove lavora da dieci anni o quasi il presidente e sindaco di Capannori Luca Menesini targato Pd. Il professor Luciano Luciani ha chiamato personalmente gli uffici dell'ente con il quale collabora gratuitamente da sempre e quelli, giustamente, non hanno avuto esitazioni. Quindi, il 16 marzo, giovedì, alle 17 - mezz'ora prima rispetto all'Agorà - verrà presentato il libro Rossa e plebea, Pisa mezzo secolo fa; sarà presente anche il sindaco Mario Pardini.
Si conclude, così, nel migliore dei modi una vicenda che poteva benissimo essere cavalcata in altro modo dall'amministrazione comunale Pardini che, va detto, in fatto di prontezza di riflessi reagisce, appunto, come i bradipi di palazzo Orsetti: niente è cambiato sotto il sole. Sarebbe bastata una telefonata a Luciani o anche un comunicato di diverso e più intelligente tenore dell'assessore (sic!) alla Cultura Mia Pisano con non tanto la proposta, ma la conferma dell'Agorà o un'altra sede prestigiosa, per fare non una bella figura, ma un figurone davanti a tutti e, soprattutto, di fronte alle solite cornacchie verniciate di rosso sempre pronte a gettarsi su ogni ghiotta occasione di polemica.
Purtroppo, è sempre stato così. A destra mancano certe caratteristiche che, al contrario, a sinistra abbondano.