Sono stati amatissimi protagonisti de La cenerentola di Rossini al Teatro del Giglio nel febbraio 2017, e da allora Marco Filippo Romano (baritono) e Matteo D’Apolito (basso) hanno avuto una carriera in ascesa nei maggiori teatri italiani e non solo. In una pausa tra i loro impegni al Regio di Torino e alla Scala di Milano, eccoli di nuovo a Lucca con La Banda Buffotti – pasticcio buffo, un recital lirico ironico e godibilissimo, che propone le più celebri arie per bassi buffi - da "Madamina, il catalogo è questo" del Don Giovanni mozartiano a "La calunnia" da Il barbiere di Siviglia di Rossini, passando attraverso Elisir d’amore e Il turco in Italia -, tessuti insieme grazie a una drammaturgia divertente e brillante, che fa da fil rouge allo spettacolo. Questo il canovaccio della serata: il recital lirico programmato al Teatro del Giglio viene interrotto da due banditi in fuga dai poliziotti; arrivati a teatro, i due manigoldi hanno legato e imbavagliato gli interpreti del concerto, indossandone gli abiti di scena. I più celebri duetti dell’opera lirica per bassi buffi diventano così occasione per sotterfugi e scaramucce tra i protagonisti, che si trovano loro malgrado a cantare a teatro, dando vita a uno spettacolo leggero sì, ma orchestrato con totale rispetto per il belcanto. Riccardo Mascia, al pianoforte, sarà guida complice e sicura alla serata.
Marco Filippo Romano, uno dei baritoni buffi di maggior talento sulla scena operistica italiana e internazionale, ha già debuttato nei maggiori teatri e festival internazionali. Specialista rossiniano, oltre al ruolo di Bartolo ne Il barbiere di Siviglia, suo cavallo di battaglia, si segnalano fra i molti Don Magnifico (La Cenerentola), Don Geronio (Il Turco in Italia) e Don Alfonso(Così fan tutte).
Matteo D'Apolito compie gli studi musicali presso il Conservatorio «U. Giordano» di Foggia,ha debuttato, fra molti, nei ruoli di Don Bartolo (Il Barbiere di Siviglia), Beaupertuis (Il Cappello di Paglia di Firenze), Schaunard (La Bohéme). Ha cantato nei principali teatri italiani e ha inciso per la Bongiovanni, come basso solista, la Messa Grande di Saverio Mercadante.
Riccardo Mascia, maestro di spartito ai Corsi Internazionali di Arte Vocale e Scenica a fianco di Gianni Raimondi, Giuseppe Taddei, Iris Adami Corradetti, Mascia è stato poi maestro collaboratore al teatro Carlo Felice di Genova e al Grand Théatre di Ginevra e per le Settimane Musicali del Teatro Olimpico a Vicenza e per molti altri teatri italiani; è responsabile degli studi musicali e maestro al cembalo dell’Opéra de Chambre di Ginevra. Svolge attività concertistica come solista e membro di gruppi di musica antica al clavicembalo.
Prezzi: biglietto per posto unico 12 euro, ridotto per soci UniCoop FI 10 euro.
Informazioni e acquisti online sul sito www.teatrodelgiglio.it e su www.TicketOne.it