La mostra Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca, ospitata fino al 29 settembre 2024 presso gli spazi della Cavallerizza di Piazzale Verdi, è giunta oggi a quattro mesi dalla sua apertura.
L'intera città è divenuta fin da subito protagonista del progetto. Collaborazioni con attività commerciali, strutture ricettive, enti e associazioni locali hanno fatto conoscere e apprezzare l'unicità della mostra radicandone ancora di più la presenza sul territorio.
Gli incrementi economici che ne conseguono per la città di Lucca, e di riflesso per l’intero territorio toscano, sono tangibili e di elevato valore. Gli alberghi hanno registrato un inverno molto produttivo anche grazie alla accoglienza dei visitatori provenienti prevalentemente dalla Lombardia, dalla Liguria e dalla Emilia Romagna arrivati in città nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
La mostra supera oggi le 60.000 presenze. Il record di ingressi raggiunto nelle vacanze di Natale è stato confermato anche nelle feste di Pasqua con un migliaio di presenze al giorno.
Fondamentale è stata la campagna di comunicazione perché ha raggiunto circa il 70% del pubblico arrivato a Lucca attraverso la pubblicità della mostra.
Le attività poste in campo per la vestizione di Lucca (del suo centro storico e di tutto il territorio comunale), come anche delle città limitrofe, sono state rilevanti. L’investimento ingente continuerà ad essere fatto costantemente per tutta la durata della mostra. Le città coinvolte nella intensa campagna di affissione sono: Lucca e provincia, Viareggio, Pisa (inclusi gli spazi aeroportuali), Livorno, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Firenze, Montecatini Terme, La Spezia, Parma, Arezzo. Il piano di comunicazione generale ha interessato principalmente i territori della Toscana, Liguria ed Emilia Romagna. La comunicazione digitale si è spinta con un raggio ancora più ampio arrivando al turismo lombardo ed estero (principalmente Germania, Inghilterra e Svizzera).
Nei prossimi giorni partirà la campagna estiva con la vestizione della Versilia, della Garfagnana e delle principali località turistiche della provincia. Una collaborazione decisiva per incrementare il turismo regionale è stata anche la prestigiosa collaborazione con Trenitalia, vettore ufficiale di mostra e promotore di una significativa attività di promozione sui treni e le stazioni di tutta la Toscana.
La provenienza dei visitatori in mostra nel periodo osservato dalla apertura a oggi è stata: 33% residenti in Lucca e provincia; 56% altre regioni italiane (tra cui: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Veneto, Lazio); 11% stranieri (principalmente Germania, Regno Unito, Svizzera). Si conferma, con un interesse sempre maggiore rispetto alle precedenti esposizioni, la presenza delle scuole. A oggi si registrano in visita già oltre 18.000 studenti in mostra provenienti da numerosi istituti di istruzione di ogni ordine e grado (da territorio toscano ma anche arrivati in gita scolastica da altre regioni), grazie alla ricca offerta didattica sviluppata in laboratori specifici o in visite guidate pensate per le rispettive fasce di età (e in linea con il programmadidattico di ciascuna classe) e al lavoro di intensa promozione e programmazione svolto nei precedenti mesi.
Mostra Antonio Canova e il neoclassicismo a Lucca, i primi 4 mesi
Scritto da Redazione
Cultura
05 Aprile 2024
Visite: 428
- Galleria: