#LuccaLegge: si chiama così l’iniziativa ideata dall’amministrazione comunale per valorizzare le librerie presenti nel comune di Lucca che hanno deciso di riaprire o che svolgono attività di consegna a domicilio, per promuoverle e far conoscere ai cittadini l’esistenza di una rete culturale attiva e propositiva.
“È una prima iniziativa - spiegano l’assessore alla cultura, Stefano Ragghianti e l’assessore alle attività produttive, Valentina Mercanti -, per valorizzare e promuovere il made in Lucca in tutti i suoi molteplici aspetti. Le librerie rappresentano il tessuto culturale del nostro comune: ne abbiamo diverse, dentro e fuori le Mura, tutte molto amate dai cittadini, tutte da sempre capaci di promuovere iniziative, incontri, progetti e idee. Anche loro, come altri negozi, sono state pesantemente danneggiate dagli effetti del Coronavirus e dovranno fare i conti con una situazione tutt’altro che semplice: la nostra intenzione è di sostenere queste situazioni, abbiamo creato il Fondo di Mutuo soccorso proprio per intervenire a supporto di chi, più di altri, è rimasto pesantemente danneggiato dalla pandemia. Intanto, in attesa di azioni più strutturate, abbiamo deciso di fare loro da cassa di risonanza: sia che abbiano deciso di riaprire, sia che preferiscano puntare tutto solo sulla consegna a domicilio poco importa. C’è una Lucca che legge e che ci tiene a sostenere le proprie librerie: la nostra volontà è di promuovere ogni attività con apposito materiale pubblicitario, da divulgare su tutti i canali del Comune, così da far conoscere a ogni cittadino cosa offrano le varie librerie presenti sul territorio comunale”.
Le librerie interessate a promuovere la propria attività devono scrivere un’email a