Un altro venerdì in musica sul canale YouTube di Animando. Dopo il concerto del primo maggio di Stefano Teani, domani (8 maggio) alle 18 sarà proposto infatti l’ascolto della Sonata in la maggiore, Op. 2, n. 2 composta nel 1795 da Ludwig van Beethoven ed eseguita dal pianista Giovanni Passalia.
Un lavoro giovanile del compositore di Bonn nel quale, tuttavia, è già riconoscibile uno stile personale. Frequenti, infatti, gli elementi contrastanti, l’alternanza di forti e piani improvvisi, di maggiore e minore, con un’ampia escursione dello spazio della tastiera.
“Un compositore venticinquenne – commenta il maestro Passalia – che già mostrava una forte inclinazione ad appoggiarsi sì allo stile classico dei suoi illustri predecessori, come Mozart e Haydn, ma per ampliarlo, renderlo del tutto peculiare. Il 2020 è un anno beethoveniano perché ricorrono i 250 anni dalla nascita di questo colosso della musica di tutti i tempi: purtroppo non sarà possibile viverlo a pieno con concerti e manifestazioni che, tuttavia, speriamo di recuperare nel 2021: celebrare Beethoven è sempre un piacere, per esecutori e ascoltatori”.
“Voglio ringraziare Animando – continua Giovani Passalia – per l'opportunità che ha dato a me e ad altri musicisti di mantenere viva la nostra attività colpita, come tante altre, da questa situazione complicata che stiamo vivendo. Ho preferito registrare un brano ‘dal vivo’, pur consapevole che la mia dotazione tecnologica sia insufficiente per una resa sonora di buon livello, ma volevo restituire, anche se in minima parte, il contesto del concerto. Desidero anche scusarmi per il mio pianoforte, che necessiterebbe di una seria manutenzione, anch'essa resa impossibile dalle limitazioni cui, giustamente, siamo sottoposti”.
Il concerto (questo il link per vederlo: https://youtu.be/oX2pJ13qutI) rientra, almeno nell’ispirazione, all’interno della rassegnaIl Settecento musicale a Luccache proprio ieri (6 maggio) ha inviato un video di saluto al pubblico, in attesa di riprendere le attività oltre lo schermo di un computer.