Continuano i riconoscimenti per la mostra '«Qual occhio al mondo». Puccini fotografo', organizzata dalla Fondazione Ragghianti - ETS in collaborazione con la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini e il Centro studi Giacomo Puccini, e svoltasi a Lucca dal 16 febbraio al 1° aprile 2024. In occasione dell'inaugurazione, il 21 ottobre, della stagione concertistica 2024-2025 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio 2025 negli spazi dell'Auditorium Parco della Musica a Roma.
All'interno del foyer dell'Auditorium saranno presentate, riprodotte in grande formato per consentire una migliore fruizione da parte del pubblico, alcune fotografie selezionate tra le novanta che costituivano l'esposizione a Lucca, a cura di Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni e Patrizia Mavilla.
La mostra aveva già riscosso un grande successo a Lucca, proseguendo poi con altre "tappe" al Teatro Real di Madrid e presso la sede del Parlamento di Malta a La Valletta.
«La mostra su Puccini fotografo continua a viaggiare, facendo conoscere a un numero sempre maggiore di visitatori la passione, ora forse non più inedita, del grande compositore. Infatti, grazie all'invito dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'esposizione adesso approda nella capitale, in uno spazio che celebra la musica come pochi altri. Molto apprezzata la voluta coincidenza dell'apertura della mostra con la messa in scena della prima di 'Tosca', una delle opere più conosciute e amate di Giacomo Puccini, diretta da Daniel Harding», ha commentato Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti e co-curatore della mostra e del relativo catalogo. «Nel centenario della scomparsa di Giacomo Puccini non possiamo che rallegrarci del successo che questo nostro piccolo omaggio ha riscosso anche al di fuori dai confini di Lucca, e che conferma ulteriormente la rilevanza culturale delle iniziative della Fondazione Ragghianti», ha aggiunto il presidente della Fondazione Ragghianti Alberto Fontana.
Attualmente alla Fondazione Ragghianti di Lucca è in corso l'esposizione d'arte contemporanea 'Burma. L'arte di Sawangwongse Yawnghwe fra Birmania ed Europa', curata da Max Seidel e Serena Calamai e visitabile fino al 3 novembre.
Fondazione Ragghianti
La Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti - ETS (Fondazione Ragghianti) nasce nel 1981 come centro studi, su iniziativa di due grandi storici dell'arte italiani, Carlo Ludovico Ragghianti (Lucca, 1910 - Firenze, 1987) e sua moglie Licia Collobi (Trieste, 1914 - Firenze, 1989), con l'intento di offrire al pubblico un laboratorio permanente di studio e di ricerca sull'arte.
Fin da subito ha sede nel quattrocentesco Complesso monumentale di San Micheletto a Lucca, e comprende uno spazio espositivo, una biblioteca specializzata, un archivio, una fototeca, una videoteca, una casa editrice che si occupa di produrre libri, pubblicazioni specialistiche e due riviste («Luk» e «Critica d'Arte») e un centro studi che svolge attività di ricerca e didattica e bandisce borse di studio post-dottorali.
Fin dai suoi esordi la Fondazione si propone di promuovere l'attenzione verso l'arte sia tra gli appassionati sia presso il grande pubblico, attraverso mostre dedicate a varie forme di espressione, incentrate su tendenze e artisti e temi meritevoli di approfondimento.
A partire dal 1992 la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è il principale ente sostenitore e finanziatore della Fondazione Ragghianti, attualmente presieduta da Alberto Fontana e guidata dal direttore Paolo Bolpagni.