Di fronte ad un folto pubblico appassionato si è svolto un nuovo appuntamento della stagione 2024 del festival L’Augusta - La Fortezza delle Idee, patrocinato dal Comune di Lucca. Protagonisti della serata l’onorevole Stefania Craxi e il professor Francesco Carlesi, che ha presentato il libro “L’Italia del Miracolo”. “Tutti i personaggi presenti nel libro sono dei visionari - ha raccontato Carlesi - che avevano come faro delle proprie azioni il senso dello Stato e quello del dovere. Dalle loro battaglie di allora, attualissime anche oggi, la sfida di comprendere quanto ancora la mano pubblica possa essere determinante per certi asset strategici italiani ed europei”.
“Le questioni di allora sono ancora tutte sul tavolo - ha commentato Craxi - si pensi al tema dell’indipendenza energetica, delle riforme istituzionali, della sfida nel Mediterraneo. Sono temi che ha affrontato anche mio padre, cercando di difendere il primato della politica sulla finanza. L’illusione della globalizzazione sregolata ci ha portato oggi ad avere un ritardo di 30/40 anni rispetto al resto delle potenze economiche mondiali. Ci hanno raccontato che non c’erano più confini, popoli e nazioni, mentre in realtà non è cosi”.
“Gli uomini del primo miracolo economico - ha precisato Carlesi - hanno rilanciato un Paese che usciva sconfitto dalla guerra. Sono riusciti a salvare molti istituti ereditati dal passato e salvarli dallo smantellamento. Hanno così ricomposto fratture della storia italiana, che rappresenta ancora un unico lungo racconto”.
“Durante la prima repubblica - ha continuato Craxi - sono state raccontate due grosse bugie: che la resistenza sia stata fatta dai soli comunisti e che i comunisti fossero gli unici non colpevoli negli anni ’90. Hanno invece fatto da sponda politica alla magistratura. Da queste bugie è nata anche la litania sul ‘pericolo fascismo’, a cui bisogna dire basta, anche se non funziona più: lo si è visto in termini elettorali”.
Stefania Craxi ha lasciato Lucca con la promessa di tornare a L’Augusta per parlare della crisi di Sigonella del 1985: “È stato l’unico momento dal dopo guerra in cui l’Italia è riuscita a difendere il principio del diritto internazionale e non della prepotenza di stati stranieri”.
Stefania Craxi al festival L’Augusta: “L'Italia sia protagonista sul piano internazionale”
Scritto da Redazione
Cultura
22 Marzo 2024
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