Aggettivo, oppure avverbio, o termine gergale del linguaggio giovanile la parola random sta a indicare qualcosa di casuale, aleatorio, privo di regolarità… E corrisponde, immaginiamo, al modo volutamente disordinato con cui l’Autore ha inteso costruire questa sua raccolta di racconti, dimostrando che una procedura poco sistematica non è necessariamente destinata, almeno sul terreno della scrittura, a esiti poco felici. Prova provata ne è, appunto, questo Random, tre racconti più uno che fa da Prologo, pagine proposte al Lettore da Luciano Gallo, giornalista lucchese figlio d’arte e di mestiere. E cosa lega tra loro i personaggi, i tempi e i luoghi diversissimi di queste narrazioni? Direi la convinzione, ben espressa dall’Autore – e condivisa dall’estensore di queste note – secondo la quale “ci si può sempre aggrappare a una storia per risollevarsi, per guardare al futuro con rinnovato entusiasmo, magari diventando noi stessi protagonisti di una narrazione che farà scalpore”. Insomma, regalarsi e donare agli altri il piacere di raccontare e ascoltare le trame, i diversi intrecci delle vite di donne e uomini comuni comunque operanti sulla scena del Gran Teatro del Mondo. Storie brevi, semplici: il cammino più breve per giungere al cuore dell’esistente. E tale è la vicenda di Sipario! racconto dell’amore totale, puro, disinteressato di un modestissimo “siparista” teatrale per una star internazionale del canto e della danza. Un sentimento che dura un’esistenza intera ricambiato sia pure nelle sole, castissime, forme dell’amicizia e del rispetto.
Di segno completamente diverso le pagine di Animal House, narrazione di un mega party, molto simile a un rave, organizzato da cinque estroversi liceali alla vigilia dell’esame di maturità nella villa dei genitori di uno di loro. Una notte all’insegna della musica, dell’alcol, dell’erba, dello sballo… Tragicomici gli sviluppi di questo tempo, vero o solo sognato, di assoluta libertà.
Quasi un romanzo breve, invece, Lisboa, storia d’amore e di agnizione sugli scenari, splendidi e insieme raccolti, della capitale portoghese. Il sentimento amoroso non conosce età e, sembrano raccomandarci i due protagonisti, non è vero che “Amor vuol pari stato e giovanezza”.
Insomma, si fa leggere con piacere questo Random di Luciano Gallo, capace di gettare utili sguardi sul nostro recente passato e l’attuale, complicata contemporaneità. Inoltre, le sue pagine ci confermano una volta di più circa la bontà di quanto affermato dal grande scrittore argentino Julio Cortazar (1914 – 1984) che, appassionato cultore della nobile arte della boxe, era solito affermare che nella lotta che sempre si viene a stabilire tra il Testo e il Lettore, se il romanzo vince sempre ai punti, il racconto deve saper vincere per knock out.
Luciano Gallo, Random, Tralerighe Libri editore, Lucca, 2024, pp. 130, Euro 18,00