“Ognuno deve fare la propria parte in questo momento molto delicato sia in chiave ordine pubblico che in chiave contagi. Occorrono quindi controlli maggiori soprattutto negli orari più a rischio”.
Confesercenti area lucchese affida ai suoi due responsabili pubblici esercizi Fiepet Dania Miceli, centro storico, e Gino Cervelli, fuori le Mura, il commento ai nuovi episodi di violenza che hanno visto il centro storico ancora come palcoscenico.
“Anche se non vogliamo usare parole forti, è del tutto evidente che siamo di fronte ad una emergenza – dichiarano -. Nel comitato per l’ordine pubblico al quale abbiamo partecipato ci è stato spiegato come gli episodi, seppur sempre più frequenti a nostro avviso, debbano essere considerati isolati e non collegati tra loro. Ribadiamo quanto già affermato e che, comunque, non possono essere ricondotti, nella quasi totalità, a comportamenti fuori dalle regole da parte delle attività commerciali ed in particolare di quelle di somministrazione. Questo però non vuol dire sottovalutarli o non agire con una presenza più capillare ed efficace da parte delle forze dell’ordine specie nelle ore serali. Le ordinanze sulla vendita di alcolici hanno efficacia se unite ai controlli. Gli imprenditori sono i primi a volere il rispetto della legalità ed a vigilare sul rispetto di norme e protocolli all’interno delle proprie attività – concludono Dania Miceli e Gino Cervelli -. Ma non si può chiedere loro di occuparsi di sicurezza del territorio o di pagare di tasca propria il controllo delle strade”.
Allarme sicurezza, Confesercenti: "Servono più controlli"
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
16 Luglio 2021
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