Sono tornati con 4 gattini salvati da morte certa quale simbolo di una speranza che questa guerra possa cessare quanto prima, ma hanno lasciato molto di più: non solo cibo e materiali di necessità, ma dove è stato possibile un gesto d'affetto in una situazione che anche ai pelosotti deve sembrare un inferno.
Così si è conclusa lunedì 11 aprile la missione umanitaria di Anpana Lucca che insieme alle associazioni di Livorno e Siena, ha trasportato cibo per animali, antiparassitari, ciotole e tutto ciò che dovrebbe essere comune nella vita di un animale domestico. Materiale raccolto nelle città toscane, tra cui appunto Lucca e consegnato a Przemysl al confine con L'Ucraina dai volontari di Anpana Lucca Angelo Bertocchini (presidente), Catia Panconi, Mirella Magnelli, Alfonso Ciuffi, Renata Ciuffi, Merima Halilovic, Monica Natucci, Sabrina Natucci.
Il gruppo era partito da Lucca venerdì scorso e dopo circa 3.500 km è rientrato carico di gioia e dolore: gioia per aver portato un, seppur piccolo, aiuto e dolore per aver visto negli occhi dei profughi l'atrocità della guerra.
"Quello che colpisce - raccontano i volontari Anpana - è sicuramente il campo di accoglienza profughi composto da decine e decine di tende, allestite alla meglio, di volontari provenienti da tutta Europa e non solo, che forniscono cibo caldo, thè, pizza, ecc. ai profughi che raggiungono a piedi l'Europa da un semplice cancello di ferro che divide oriente e occidente".
"Tutte queste tende - fa presente il presidente di Anpana Lucca Angelo Bertocchini -, rappresentano quello che stà attraversando il popolo ucraino ma anche, al tempo stesso, quanto sia importante il volontariato in queste situazioni".
Un encomio e un grazie è giunto ai volontari da parte del presidente nazionale Anpana, Mario Ceccarelli.