“La nostra è una vendita emozionale che non trova il giusto spazio nel tipo di economia verso la quale ci andremo a dirigere con la ripartenza prevista per maggio”. Comincia così la nostra chiacchierata con Luca Braccini, titolare di Motorgame, la concessionaria ufficiale di moto e scooter Yamaha a Pisa e provincia, in vista della riapertura delle attività in programma per lunedì 4 maggio.
Il proprietario, che per anni ha diretto la Serchio Motori di Lucca e che, insieme alla moglie Cristina e al cognato Stefano gestisce anche la sede Ferrando Motor di Nave, di proprietà della famiglia della moglie, ci ha spiegato tutte le sue perplessità e preoccupazioni a proposito di una riapertura che – secondo lui – difficilmente riuscirà a salvare la stagionalità del settore moto: “è un momento duro per tutti – spiega – i nostri dipendenti sono a casa in cassa integrazione e molti di loro non hanno ancora visto un soldo. Noi imprenditori – continua – viviamo nella preoccupazione costante. Basti pensare a tutta la merce ordinata prima dell’emergenza che dobbiamo pagare senza essere riusciti a rivendere un solo pezzo. Anche andare avanti con i soli tagliandi è impensabile, se li facciamo è solo per agevolare i nostri clienti”. Il 20 aprile, infatti, Braccini ha deciso di riaprire sia la sede di Pisa che quella di Nave (Ktm) richiamando a lavoro pochi addetti per ogni sede per effettuare tagliandi su appuntamento e per offrire, esclusivamente in casi di emergenza, un servizio di officina e vendita di pezzi di ricambio. “Questa formula – sottolinea il titolare – ci è servita a sentirci vivi in un clima di incertezza e in una fase storica in cui ci sentiamo moralmente a pezzi”.
La primavera è, da sempre, la stagione più fertile per il settore, soprattutto per quello che riguarda le vendite. In questo periodo dell’anno, infatti, si concentra l’80 per cento del lavoro annuale che, con l’emergenza, è andato e andrà perso: “noi il 4 maggio apriamo, ma la gente verrà? Cosa chiederà il legislatore al cittadino per potersi recare nel punto vendita?” si chiede Braccini. Sono dei punti interrogativi che logorano diversi settori e che fanno presagire grosse perdite di fatturato per tutto il 2020. La parte di fatturato più sostanziosa, infatti, è costituita dalle vendite che per ora, e si presume anche in futuro, saranno per diverso tempo molto ridotte: “stimiamo un calo di oltre il 50 per cento del nostro lavoro. Solo le aziende più forti riusciranno a sopravvivere, mentre temo che molte di quelle più piccole ad un certo punto saranno costrette a chiudere i battenti e questo costituirà una grossa perdita per tutto il tessuto sociale”.
Intanto la concessionaria si sta organizzando per l’apertura al pubblico con l’adozione di tutti i dispostivi di sicurezza e barriere necessari per garantire il rispetto degli spazi: “adotteremo tutte le misure indispensabili, ma non sarà facile perché la nostra è un tipo di ‘vendita emozionale’ che, per forza di cose, dovrà essere limitata. Ogni volta che un cliente proverà una moto dovremo sanificarla e non sarà semplice comunicare con lui per trasmettere, nel giusto modo, tutto quello che c’è da dire su un certo modello”.
Ma che tipo di economia abbiamo davanti? Secondo Braccini ci dirigeremo, necessariamente, verso una booking economy, un modo di pensare le attività strutturato solo mediante appuntamenti: “ritengo che, per la nostra area di competenza e per molte altre, dovrà essere tutto programmato, ma funzionerà? Noi, nel frattempo, puntiamo sui social network che potenzieremo ulteriormente per utilizzarli come canali attraverso cui arrivare alla clientela”.
Motorgame Yamaha Pisa (via Carducci 62, Loc. La Fontina - San Giuliano Terme) è aperta il lunedì dalle 15.30 alle 19.30, dal martedì al venerdì dalle 09 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9 alle 13. Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook della concessionaria o il sito internet https://it.yamaha-motor.eu/concessionari/motorgame.