Tutelare, promuovere e valorizzare il commercio ambulante è lo scopo del nuovo raggruppamento sindacale che è nato negli ultimi giorni all’interno della Cna di Lucca.
A seguito delle richieste di numerosi operatori del settore è stato deciso di strutturare il lavoro di supporto all’attività imprenditoriale del commercio ambulante su aree pubbliche.
“L’idea è quella di sostenere politiche di aiuto al settore, attraverso vari strumenti – dice Stephano Tesi, direttore della Cna di Lucca – dalla semplificazione burocratica, all’accesso al credito, fino alla formazione professionale. La nostra principale attenzione sarà rivolta al made in Italy e ai prodotti tipici locali”.
La “Cna commercio su aree pubbliche”, questo il nome del raggruppamento, si riconosce nelle tradizioni economiche e culturali proprie della microimpresa, anche a carattere familiare.
A farne da portavoce sarà Daniele Michelini, figlio d’arte (la mamma è la storica chiccaia Rita Del Mugnaio).
“Fra le nostre priorità ci sarà il contrasto all’abusivismo – dice il portavoce Michelini – si tratta di una piaga molto radicata sul territorio. Anche molte amministrazioni comunali, purtroppo, hanno dato vita ad una serie di attività fieristiche e mercatali, affidate a soggetti senza partita iva, del tutto sprovvisti dei titolo abilitante per svolgere l’attività. Contro tali attività, del tutto illecite secondo noi, si pone in linea principale il nostro impegno”.
Al centro del lavoro ci sarà anche la messa in atto di tutti gli strumenti per rendere stabile e non precario il settore.
“In tal senso la nostra associazione si pone in netto contrasto con la normativa europea, così detta “Bolkestein”, - continua Michelini - che tanto ha contribuito a depontenziare e destabilizzare l’intero comparto. A causa di questo provvedimento europeo ricordiamo che il settore per anni non ha potuto mettere in atto investimenti importanti. La legge regionale toscana ha tentato di dare una risposta importante al tema del rinnovo delle concessioni. Dobbiamo procedere su questa strada, dando vita ad iniziative di sostegno per la ripresa dell’intero comparto”.
In seguito ai provvedimenti messi in atto, a seguito della epidemia Covid 19, il settore ambulante è stato uno dei più penalizzati.
“Chiediamo fortemente al Governo ed agli Enti Locali di riprendere le attività, sia mercatali che fieristiche, nel rispetto delle regole legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro – conclude Michelini - chiediamo anche di mettere in atto una serie di misure economiche di sostegno al reddito dell’intero comparto, come la cancellazione della Cosap e Tari e prestiti a fondo perduto”.
Il gruppo è costituito, inoltre, da Marco Del Cima (mercati Lucca, Barga ed Altopascio), Nicola Salvini (mercati Lucca, Capannori, Castelnuovo G.na), Mirko Mazzei (mercato antiquariato), Gioia Martinelli e Claudia Muratori (artigianato artistico e tradizionale) e Lorella Armellini (area agricola).