Presentata la nuova edizione di Photolux: Seiichi Furuya, Erik Kessels, Ferdinando Scianna e Robin Schwartz tra i tanti ospiti; attesa 'Brass Mon Amour', l'esposizione fotografica che racconta il percorso cinematografico di Tinto Brass.
La biennale di fotografia torna a Lucca con un ricco programma dal 21 maggio al 12 giugno in diverse location del centro storico: villa Bottini, palazzo Ducale, palazzo Guinigi, ex museo del fumetto, casermetta San Pietro e otterraneo del baluardo San Colombano. Tanti gli ospiti e 20 mostre in programma con un unico tema in comune: l'amore, o meglio You can call it love.
E' quanto ha spiegato la direzione artistica formata da Rica Cerbarano, Francesco Colombelli, Chiara Ruberti ed Enrico Stefanelli in presenza del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Marcello Bertocchini e dell'assessore alla cultura Stefano Ragghianti.
Villa Bottini ospiterà 'Brass mon amour' con 120 fotografie e materiale proveniente direttamente dall'archivio personale del regista come documenti inediti, sceneggiature, lettere, bozzetti di scenografie e costumi e polaroid dei provini. "Cheese!Un nuovo ritratto di famiglia" è invece la mostra collettiva che racconta le epoche e le situazioni vissute dai nuclei familiari. L'esposizione è allestita a palazzo Ducale in collaborazione con movies- archivio nazionale dei film di famiglia e archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo. Sempre all'interno dell'edificio altre due mostre monografiche rispettivamente dell'artista americana Robin Schwartz e di Ferdinando Scianna. La prima espone "Amelia & the animals", una serie di fotografie che ritraggono i momenti della vita della figlia dall'età di tre anni, il secondo, "Feste in Sicilia" con la prefazione di Leonardio Sciascia.
In anteprima mondiale "Face to Face, 1978-1985" a palazzo Guinigi. L'autore èil giapponese Seiichi Furuya che dopo la pubblicazione di cinque libri dal titolo Mémoires confronta le sue foto con quelle della moglie Christine morta suicida nel 1985. L'altra novità "Pimo Dictionary", ovvero un vocabolario domenstico curato dall'artista cinese Pixy Liao insieme al compagno Moro.L'ultima esclusiva italiana è l'istallazione site- specific di Erik Kessels con "Sexy Sofa", uno scatto fotografico fatto nel salotto della propria abitazione e dedicato alla creatività erotica.
All'ex museo del fumetto ospiti del calibro come Simone Cerio, l'artista polacca Marta Bogdanska e Marco Tiberio. Mentre alla casermetta San Pietro il fotografo italiano Stefano De Luigi porterà "Pornoland redux", una monografia legata al cinema pornografico.
Diverse sono le collaborazioni internazionali con Photolux e vari i premi durante lo svolgimento del festival. Tra i più rinomati ricordiamo la terza edizione intarget Photolux Award rivolto a tutti quei fotografi che portano un progetto legato alle tematiche del festival, il world press photo 2021, il Romano Cagnoni award 2022 e infine una mostra sul tema dell'amicizia attraverso più di 20 libri fotografici.
"Quest'anno abbiamo pensato di lanciare una campagna crowdfunding per una mostra mostra specifica riguardante i bambini e laboratori a cura di fotografi - ha affermato Enrico Stefanelli -. Con donazionei sarà possibile realizzare questo progetto. Il festival terminerà con incontri e ospiti aldilà del mondo della fotografia".
Tra le attività sono previste - oltre ad inconti culturali - anche una giornata di studio, un workshop. Tempo permettendo e dato l'arrivo della bella stagione, il festival potrebbe svolgersi in parte pure all'aperto per un'esperienza ancor più stimolante.