In merito al recente intervento del consigliere comunale di Lucca Alessandro Di Vito, che aveva definito l’ospedale San Luca “inadeguato per un’eventuale emergenza”, l’Azienda USL Toscana nord ovest evidenzia che è vero proprio l’esatto contrario:
La struttura ospedaliera lucchese è infatti un nodo fondamentale della rete ospedaliera aziendale, che si compone di 13 presidi, ed è in grado di garantire prestazioni di elevata specializzazione.
L’unità di crisi dell’Asl, riunita in maniera permanente sulla questione Coronavirus – “Covid-19”, ha già verificato che la rete aziendale nel suo complesso è in grado di garantire un numero adeguato di posti letto a pressione negativa nelle Terapie intensive e nelle Malattie infettive.
Il “San Luca”, come l’ospedale “Apuane”, ha il vantaggio di essere un ospedale moderno, tecnologico e soprattutto molto flessibile, che con pochi interventi tecnici può adattarsi a scenari anche più complessi e delicati di quelli attuali, cosa che ovviamente non poteva accadere nel vecchio ospedale “Campo di Marte”.
L’ospedale lucchese è quindi pienamente adeguato per ogni eventuale emergenza e questo vale, più nello specifico, per la Rianimazione e per il reparto di Malattie infettive, strutture all’avanguardia da tutti i punti di vista.