“Re-immaginare il futuro insieme: un nuovo contratto sociale per l’educazione”: martedì 12 aprile, alle 17, sul canale YouTube del Comune di Lucca (https://youtube.com/channel/UCgi8sB1lJhMnN1js6D3Dm-g) si terrà la presentazione del rapporto Unesco sui nuovi approcci educativi. Lucca, inserita anche nel network mondiale delle Learning Cities Unesco dal 2020, è la prima città italiana ad aver formalmente adotto il rapporto e a presentarlo.
«Attraverso questo momento - ha commentato Ilaria Vietina, assessora del Comune di Lucca alle politiche formative - avremo la possibilità di approfondire il nostro percorso come Learning City. Lucca è una città da sempre attenta ai bisogni educativi. Con l’approccio dell’apprendimento permanente puntiamo a superare e ridurre le disuguaglianze: solo così, solo attraverso la formazione e l’educazione, possiamo aspirare a una crescita collettiva equa e sostenibile».
Oltre all’assessora Vietina, parteciperanno all’incontro Enrico Vicenti, segretario generale Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Domenico Simeone, direttore della Cattedra UNESCO in Educazione allo Sviluppo Umano e alla Solidarietà tra i Popoli - Università Cattolica del Sacro Cuore, Alessandra Nardini, assessora regionale all'istruzione, formazione, università e ricerca, Sobhi Tawil, direttore del settore educazione sul futuro dell'apprendimento e dell'innovazione, UNESCO, Fernando M. Reimers, professore di educazione internazionale - Harvard Graduate School of Education, e Abdelbasset Ben Hassen, presidente dell'Istituto arabo per i diritti umani. L’incontro è moderato da Annateresa Rondinella, focal point Lucca Learning City, mentre le traduzioni sono affidate a Claudia Fini e Tessa Wiechmann.
L’obiettivo del rapporto è quello di ripensare l’istruzione e plasmare il futuro attraverso un dibattito globale che porti a ripensare la conoscenza, l'istruzione e l’apprendimento in un mondo di crescente complessità, incertezza e precarietà. I principali attori indicati dal Rapporto sono gli insegnanti, i governi, la società civile, i giovani, gli studenti, le città e le università.
A partire dai contenuti del Nuovo Contratto Sociale per l’Educazione, l’incontro si prefigge di fornire alcuni spunti di riflessione trasversale, indirizzati proprio alle categorie di attori individuati. La domanda a cui cercare una risposta è “come può l’educazione costruire il futuro?”. La proposta derivante dal nuovo Rapporto UNESCO coglie la necessità di fornire conoscenza e innovazione per creare futuri sostenibili, pacifici, caratterizzati da giustizia sociale, economica e ambientale. In tale contesto, sarà incoraggiata la discussione e la riflessione sui ruoli, gli approcci, pedagogici, relazionali, metodologici e di governance, i curricula e le strutture educative.
Da questo primo incontro partiranno laboratori strutturati per gruppi di lavoro, dove saranno sviluppati ambiti specifici di dialogo, valutazione e condivisione di buone pratiche.