Prosegue l'indagine del programma Mediaset di Striscia la Notizia sull'azienda lucchese di igiene urbana. La giornalista Chiara Squaglia ha evidenziato, nella puntata andata in onda ieri sera su Canale 5, altri punti inerenti il nuovo fabbricato di Sistema Ambiente a San Pietro a Vico, oggetto di polemiche della puntata del 4 maggio.
Come già anticipato, secondo il servizio, scarico e lavorazione dei rifiuti non possono essere eseguiti in loco, in quanto operazioni non conformi alle leggi sulla sicurezza del lavoro. Il fabbricato in cemento armato, per quanto risulti collaudato strutturalmente, sarebbe ancora in corso di costruzione, e non sarebbe completo delle parti impiantistiche generali, quindi non agibile come da regolamenti in materia urbanistica. In sostanza, l'assenza del certificato di agibilità lo priverebbe di ogni possibilità di accesso da parte degli operatori dell'azienda per ogni qualsiasi operazione di scarico e/o lavorazione dei rifiuti. A conferma di questo punto, dalla visura catastale effettuata dalla redazione di Striscia, il fabbricato appare censito con categoria F3 (Corso di Costruzione), quindi non ancora ultimato. "In quanto fabbricato in corso di costruzione, e quindi esente Imu" - conclude tremendamente la giornalista lucchese Chiara Squaglia - "non è che Sistema Ambiente intende sfruttarlo in tale stato anche per non pagarci le tasse?".