39 eventi, dal jazz al pop, dalla psicanalisi alla botanica, in una delle realtà più antiche della città di Lucca: questa la proposta di Real Collegio Estate, che nel suo quinto anno di vita torna, dal 13 luglio al 7 settembre, in maniera ancor più ricca e articolata rispetto al passato. "Si parte con il piede giusto: dopo qualche anno di sofferenza riusciamo finalmente a vivere nel vero senso della parola, con un calendario ricchissimo in una location, il chiostro di santa Caterina, che parla da sé" ha affermato orgogliosamente il presidente del Real Collegio Francesco Franceschini.
Un evento che si nutre della collaborazione, senza la quale un calendario tanto notevole non sarebbe stato possibile; tra le altre, fondamentale quella con il comune di Lucca, su cui l'assessore alla cultura Mia Pisano ha voluto fare un bilancio dopo un anno dall'insediamento della nuova amministrazione. "Si tratta di un rapporto proficuo e importante, che attraverso l'intersezione dei nostri spazi con quelli del Real Collegio ci permette di ampliarli, anche grazie all'accordo di collaborazione siglato proprio quest'anno", ha riflettuto. Anche il sindaco Mario Pardini ha evidenziato l'importanza del Real Collegio entro il panorama della città, affermando: "Siamo molto orgogliosi di quest'evento, sempre molto partecipato, che quest'estate torna a pieno regime. Ringrazio per il contributo che danno alla nostra città, così viva e piena di cultura, cultura che sappiamo essere traino e creatrice d'indotto e che speriamo lo sarà sempre di più".
Un tratto da sottolineare è che, se non per alcune eccezioni, tutti gli eventi compresi nel calendario saranno gratuiti: in questo modo gli spettatori, ha affermato Franceschini, "potranno venire e rilassarsi in questo luogo magico senza avere da pagare un biglietto". Questo aspetto bene si adegua al carattere fondamentalmente educativo di cui questo cartellone s'ammanta: "Ha il merito di far conoscere questo luogo di bellezza unica alla comunità", ha osservato Maria Teresa Leone in rappresentanza della provincia di Lucca, che patrocina l'evento.
Ma non solo: le serate previste dal calendario, attentamente curato da Paolo Scacchiotti, si propongono l'obiettivo di educare la cittadinanza alla cultura e a una fruizione consapevole della cultura. "Negli incontri che abbiamo fatto in questi giorni con le associazioni del territorio e gli amministratori pubblici è emerso il bisogno di formare il pubblico perché possa crearsi un circolo virtuoso tra un'offerta culturale sempre più elevata e un pubblico che sia in grado di recepirla, e ne chieda un continuo rialzo- ha spiegato Maria Pia Mencacci, consigliera della Fondazione cassa di risparmio di Lucca, la cui collaborazione è fondamentale per la riuscita dell'evento- Non è una cosa semplice, specialmente dopo lo stop della pandemia, ma leggendo questo cartellone mi è parso una forma di risposta a questa necessità".
A presentare il calendario della manifestazione colui che il calendario l'ha curato, Paolo Scacchiotti. "Illustrarvi i vari eventi uno per uno sarebbe un insulto alla vostra intelligenza- ha esordito- quindi sono tre le cose che vorrei illustrarvi: lo spirito che ha condotto la scelta delle proposte, due sorprese finali e un sogno per il futuro. Per quanto riguarda il primo, si tratta dell'idea di far conoscere questo spazio. La proposta culturale che vi presentiamo oggi è stata costruita su due pilastri: il primo è il portare gratuitamente una proposta che abbia un riguardo particolare per il territorio, infatti la grandissima maggioranza degli individui coinvolti sono lucchesi; il secondo è coinvolgere i giovani, motivo per cui partiremo con la Cattiva Compagnia, che propone spettacoli per ragazzi e ha come suo obiettivo l'avvicinamento dei ragazzi al teatro, e termineremo con la scuola di musica Sinfonia, che farà dei concerti con i suoi alunni".
E nel mezzo, l'ha detto lo stesso Scacchiotti, c'è il tutto: "Colpisce, anche solo leggendo il calendario, che attraverso la rappresentazione di tutti i linguaggi culturali si tocchino anche temi importanti- ha osservato Leone- Una proposta del genere sarà capace di coinvolgere i nostri cittadini in serate piacevoli ma anche di contenuto non insignificante, andando incontro a necessità, gusti e caratteristiche di ognuno". Particolare l'attenzione al recupero delle tradizioni lucchesi: il primo agosto saranno presenti i cantastorie Gildo De Fantardi e Mario Chechi nello spettacolo Santi e briganti, mentre il 6 agosto sarà la volta della commedia in vernacolo Io ni farei un monumento, messa in scena dalla compagnia teatrale La combriccola e scritta da Marco Nicolosi, uno spettacolo unico che vedrà protagonisti i monumenti del centro storico lucchese. Il vernacolo tornerà ad essere protagonista il 26 agosto con A veglia nel chiostro, spettacolo con Marco Nicolosi, Domenico Bertuccelli detto Gavorchio e Giovanni Giangrandi, che cercherà di ricreare l'atmosfera tradizionale campagnola.
Saranno poi diversi gli appuntamenti con il festival Virtuoso & Belcanto: particolarmente degna di nota la serata del 19 luglio, interamente dedicata a Boccherini, con l'esecuzione di due quintetti per archi e un trio di viole del maestro del Settecento musicale lucchese, cui si potrà accedere al costo solamente di un euro. Tra le altre sorprese, una commedia non presente nel calendario che si svolgerà il 31 luglio e la novità assoluta dell'opera, con due serate, il 27 e il 30 agosto, dedicate al Barbiere di Siviglia grazie al Laboratorio Brunier. E ancora, il 10 agosto l'associazione Millimètrica presenterà un connubio tra poesia e psicanalisi, mentre il 2 agosto vedrà un omaggio al sommo poeta con una lettura, intervallata da intermezzi musicali, del XVIII canto dell'Inferno. Ancora molte le realtà coinvolte e gli eventi previsti, per cui si raccomanda di visitare la pagina facebook della manifestazione.
"Il sogno- ha concluso Scacchiotti- Per il prossimo anno, il centenario di Puccini, è di portare in almeno uno dei nostri tre chiostri una Suor Angelica". Ma un altro sogno, più ampio e universale, l'ha espresso il presidente Franceschini: "Continuare a tener su questa nostra location, diventata punto di riferimento per tutta la città, perché sia sede di sempre più eventi importanti e abbia sempre più il sostegno dell'amministrazione e delle associazioni".