Un appuntamento importante quello di ieri all’Azzurrina, azienda del comune di Careggine che imbottiglia quella che costituisce una vera risorsa del nostro territorio, un’eccellenza di acqua alcalina riconosciuta a livello internazionale.
In una giornata piovosa è stata presentata la nuova vettura che inizierà il suo percorso di gare partecipando al prossimo rally de “il Ciocco”. Dicevamo un appuntamento importante per tutto il territorio che partecipa con Azzurrina ad una corsa che non vuole essere solo sport, ma vuole essere anche una corsa competitiva per fare affermare con forza il territorio della valle della Garfagnana, dove l’azienda Azzurrina ha le sue radici e nel quale ha creduto e crede fermamente fin dalle sue origini, coinvolgendo la popolazione tutta nelle sue iniziative.
Una bella manifestazione di “responsabilità solidale al territorio” quella di ieri che, nonostante le stringenti norme Covid, opportunamente distanziati e protetti, ha visto la partecipazione di un buon numero di persone, distanziate socialmente dal virus, ma vicine e strette attorno a questa azienda che in un momento difficile come quello che stiamo attraversando, promuove iniziative sul territorio e per il territorio, includendo quelle sportive.
Varie e importanti le personalità presenti alla manifestazione, in primis il primo cittadino del comune di Careggine Lucia Rossi che non ha mancato di sottolineare “l’orgoglio di tutta l’amministrazione per la presenza di questa realtà nel proprio comune che garantisce posti di lavoro in piena simbiosi con l’ambiente circostante. Una grande gioia per questa vettura guidata a Alessandro Bravi; tutti i residenti tiferanno per questa vettura durante le competizioni e ci auguriamo che possa salire molte volte sul podio.”
Ha continuato il sindaco: “La nostra acqua, insieme a tutte le prelibatezze del nostro territorio, incluso le castagne, costituiscono una ricchezza per noi e per la valle tutta. Mi auguro che il brutto momento che il nostro territorio e le sue realtà produttive sta attraversando per questa pandemia possa cessare, grazie proprio anche all’impegno e l’aiuto di aziende come Fonte Azzurrina che sta garantendo occupazione alle maestranze locali.”
A proposito di eccellenze e di prodotti naturali della valle, alla manifestazione era presente proprio l’esperto del castagno, Ivo Poli, conosciuto per il suo impegno e i suoi studi proprio per riuscire a salvare questa pianta da frutto dal cinipide. Abbiamo chiesto all’amico Ivo: questa corsa sul territorio con le auto può essere, secondo te, anche una corsa su cosa fare, cosa recuperare? La risposta precisa non si è fatta attendere: “La fabbrica più importante per la nostra zona è il turismo, che deve vivere in sinergia con l’agricoltura. Se non c’è agricoltura in montagna non può esserci turismo. Se non c’è turismo non può esserci agricoltura. Le due realtà si debbono mantenere ed integrare a vicenda. Dobbiamo vivere anche con il turismo, ma bisogna prima salvaguardare il territorio e le pluri-culture presenti sullo stesso. Questa miriade di tanti piccoli prodotti locali che rendono unica la nostra realtà territoriale. Questa agricoltura fatta di prodotti semplici ma in realtà estremamente complessa e variegata".
E’ stata la volta di Piero Landi, responsabile dell’impianto Azzurrina di Careggine, che ha ribadito “la promozione di Azzurrina delle connettività tra le varie attività presenti sul territorio, secondo noi lo sviluppo passa attraverso l’interazione tra l’economia, le attività ricreative, sociali e sportive. Una grande corsa per garantire la sopravvivenza del territorio ed un futuro florido sul territorio per noi e per i nostri figli.”
A un noto ristoratore locale titolare del famoso ristorante La Ceragetta di Careggine abbiamo chiesto cosa accadrà dopo questo triste periodo di pandemia e quali siano le sua aspettative. La sua breve risposta ci fa capire l’entusiasmo con il quale sta attendendo la riapertura: “Dopo la vincita del rally con la nostra macchina, dobbiamo ripartire alla grande. Abbiamo l’oro in casa in Garfagnana, dall’acqua ai prodotti tipici locali. Dobbiamo ripartire di lì per una rinascita del nostro territorio e delle nostre attività che in quest’ultimo periodo hanno conosciuto uno dei periodi più bui della loro lunga storia.”
Tra gli invitati anche Fabrizio Giovannini, responsabile del dipartimento sport e tempo libero di Forza Italia, direttore generale presso Montecatini Calcio, al quale ci siamo rivolti per capire quale importanza possa rivestire un’iniziativa sportiva come questa in un contesto di crisi derivata dal grave momento che stiamo attraversando. Anche con lui la risposta è stata chiara: “Lo sport come volano economico e di ripresa. Da sempre gli amici di Fonte Azzurrina sono vicini a tutte le iniziative del territorio e sul territorio. Oggi si festeggia lo sport, la socialità, la voglia di stare insieme e non solo. Ma soprattutto si festeggia anche un prodotto del nostro territorio che sta riscuotendo un successo non solo a livello locale e regionale, ma anche a livello nazionale e internazionale.”
Emanuele Andretta, amministratore unico di Azzurrina 8.4 s.r.l.. Abbiamo scoperto che, oltre ad essere un valido manager, è anche un artista e appassionato d’arte. Ha tanta passione anche per il nostro territorio dove, a detta sua, ritrova le sue radici. La domanda sorge spontanea: come mai tanto interesse ed entusiasmo per questo territorio e questa attività, quali sono le origini di tanto attaccamento? “Devo dire che l’emozione parte da lontano, perché è un ricollegarmi mentalmente a un territorio che io ho letto venticinque anni fa, durante l’ultimo svuotamento del lago di Vagli. Casualmente sono entrato in contatto con questa realtà attraverso il mio lavoro e ho capito che questo incontro non era del tutto casuale. Ho capito che questo incontro era una missione. L’acqua, una cosa vitale alla quale è impossibile rimanere asettici. Vincere una sfida per ridare al territorio il grande valore che merita, con un’acqua come Azzurrina con ph 8.7, un’acqua che non ce l’ha nessuno".
Ma veniamo alla grande festeggiata, la nuova vettura da rally con le sue caratteristiche che ci sono state sintetizzate dai componenti dello staff tecnico. Renault Clio Rally 5 messa a punto dalle mani esperte del team KITracing. Alessandro Bravi, conosciuto ormai per le performance che lo hanno incoronato vincitore del trofeo ACI Lucca 2020, approda in casa Kappaerre per salire sulla nuova vettura. Proprio l’imminente Rally del Ciocco, gara di apertura del Campionato Italiano Rally e del tanto atteso Renault Clio Trophy promosso dalla Sport Team Equipment sarà la gara dove Alessandro dovrà prendere confidenza con la nuova vettura e con la nuova squadra che lo sosterrà durante la stagione 2021. Alessandro non nega la sua felicità e la voglia di far bene per cominciare al più presto a gratificare gli sponsor che gli hanno dato fiducia e un prezioso sostegno per fare il salto di qualità. Bravi, ringrazia fortemente Fonte Azzurrina per aver creduto in lui nella stagione 2020 e per il rinnovato sostegno per l’anno 2021.
Un nuovo tipo di fare impresa ed azienda, una smarcata sensibilità per quello che circonda l’azienda stessa e per il territorio di appartenenza, definito non a caso “un’oasi con scorci mozzafiato”. Siamo sicuri che l’azienda Fonte Azzurrina si possa distinguere e far conoscere maggiormente per il futuro grazie sì all’unicità alcalina della sua acqua, ma soprattutto, a livello locale, grazie allo squisito rapporto instaurato fin da subito con la popolazione ed il territorio che la circonda, sentendolo parte di sé tanto da percorrerlo in lungo e in largo con la sua vettura da rally.