Conoscere la storia, anche nei suoi aspetti più intimi e minuti, così da vivere la realtà contemporanea con più consapevolezza: questo il concetto che sta alla base di "Tre serate con Napoleone", evento ormai consueto che tornerà al Real Collegio lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 agosto. "Se facciamo tesoro di tutto quel che si faceva una volta, possiamo portarlo con noi nel prossimo futuro", ha osservato il sindaco di Lucca Mario Pardini. Ha apprezzato il valore formativo di queste serate anche Irene Tarabella, consigliera delegata della provincia di Lucca, che ha affermato: "In un mondo che si abbrutisce sempre di più, coltivare e riscoprire e far apprezzare a cittadini e turisti ciò che è successo nel nostro passato e ha condizionato la storia di tutti è una delle basi fondamentali del nostro essere".
L'appuntamento è reso ancora più piacevole e atteso dalla sua collocazione in quella che l'assessore alla cultura Mia Pisano ha definito "una straordinaria location che rende tutto un po' più magico": il chiostro di S. Caterina del Real Collegio, luogo ormai simbolo di diffusione della cultura. "Quest'anno il Real Collegio si è arricchito a livello quantitativo e qualitativo, con 38 eventi che ne portano sempre più in vista la bellezza con serate che sono diventate dei punti di riferimento per quanti vivono in città e non solo- ha affermato il presidente del Real Collegio Francesco Franceschini- Ieri sera abbiamo avuto la prima serata, con capienza piena, e stasera abbiamo già un altro evento. Sono contento di portare avanti questo progetto e ringrazio l'amministrazione comunale per l'apprezzamento che continuano a mostrare nei nostri confronti".
Quelli che saranno presentati al Real Collegio in questi tre giorni sono gli eventi estivi del progetto "Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone ed Elisa", ideato da Roberta Martinelli, corrispondente per la Toscana occidentale dell'associazione internazionale Le Souvenir Napoléonien, e realizzato nell'ambito del calendario "Vivi Lucca". Obiettivo del progetto è svelare gli aspetti più umani e privati della figura di Napoleone: proprio alla luce di questo principio il primo incontro, intitolato "L'armata a quattro zampe, storie di sentimenti e fedeltà", sarà dedicato a quell'armata parallela, di cui il primo a parlare fu il capitano della cavalleria leggera Elzéar Blaze, costituita da cavalli e muli, ma soprattutto da cani meticci chiamati barbet, che sebbene poco conosciuta fu di importanza rilevante nella storia napoleonica. "I cani dell'armata erano molto diversi ad esempio da quelli austriaci, che erano specificamente d'attacco: questi erano, diciamo, volontari che si accodavano alle truppe- ha spiegato Velia Gini Bartoli dell'associazione organizzatrice "Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana", che la sera del 21 agosto si occuperà di illustrare questa storia particolare a tutti i curiosi presenti- Scopriremo un lato molto umano e molto tenero di Napoleone che probabilmente lui non avrebbe avuto piacere che si conoscesse, ma per noi è molto apprezzabile".
La seconda serata vedrà la partecipazione di Peter Hicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi, che terrà una conferenza-concerto dal titolo "Divertissement et musique. Una serata in famiglia nel salotto di Mme Moitte". Sulla base del diario di Madame Moitte, signora dell'alta borghesia parigina vissuta tra il 1747 e il 1807, Hicks tenterà di ricostruire le serate nei salotti trascorse dalle famiglie borghesi, dove la musica ricopriva un ruolo fondamentale. "Si tratterà di una lezione di musica attraverso la storia, qualcosa di molto interessante e nuovo", ha affermato Martinelli. Il professor Hicks eseguirà al pianoforte un repertorio di musiche dell'epoca insieme alla soprano Celeste Nardi, in ensemble con Lorenzo Petrizzo e Caterina Ginesi al violino, Anna Bartolomei alla viola e Arion Daci al violoncello, tutti giovani allievi, allieve, diplomate e diplomati del liceo musicale Passaglia di Lucca, nell'ottica di un arricchimento musicale e culturale anche per questi ragazzi. "Adesso il programma è tutto da sentire, sarà una serata abbastanza a braccio- ha anticipato il professore Roberto Presepi, che ha organizzato la parte artistico-musicale della serata- Sarà esposto un salotto tipicamente ottocentesco, serate che si organizzavano perché gli ospiti potessero trascorrere qualche ora insieme".
La serata conclusiva sarà infine dedicata, grazie alla collaborazione con il Cineforum cinit Ezechiele 25,17, al film Amore e guerra di Woody Allen: in una serata intitolata "Amore e guerra, ovvero un Napoleone a Manhattan" Pier Dario Marzi parlerà di questa irriverente parodia di Guerra e Pace.
Tutte le serate, realizzate con il contributo della Fondazione cassa di risparmio di Lucca, avranno inizio alle 21,30 e saranno a ingresso libero.
Info su http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com e su www.facebook.com/napoleonidi