Per fare buona informazione è necessario recarsi sul posto e incontrare le persone e approfondire, non limitarsi all'uso di Internet. Questo è il messaggio del vescovo Paolo Giulietti che ha incontrato gli operatori della comunicazione locale nella sala del Vescovato in occasione della festa di Francesco di Sales, il patrono dei giornalisti.
Monsignor Giulietti ha ricordato che sul web la notizia si diffonde più rapidamente, ma è sempre opportuno accertarsi che la fonte sia veritiera e attendibile. Tutto ciò richiede dunque "un lavoro di verifica" da parte di chi scrive.
"Molte informazioni si possono leggere online o direttamente sui canali social - ha affermato - Oggigiorno è possibile cercare fatti di cronaca da tutto il mondo con grande rapidità. Ma abbiamo bisogno di giornalisti che raccontano compiutamente quello che accade".
Dalla sala del Vescovato anche una novità, ovvero la creazione della App diocesana, già attiva da stamani, utile per la comunità e soprattutto per rimanere aggiornati sulle attività. Il vescovo ha inoltre fatto sapere di essere stato nominato nuovo direttore dell'ufficio comunicazioni sociali della diocesi insieme a don Alberto Brugioni oltre a tre vicedirettori: don Emanuele Rosi per la Versilia, il professore Marco Vannelli (Piana di Lucca) e don Giuseppe Andreozzi (Valle del Serchio) .
Incontrare le persone, cercare storie e situazioni sono elementi essenziali per un giornalista. E come dice papa Francesco uscire per strada e "consumare le suole delle scarpe".
A questo link diretto travate la nuova App:
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