Domani si celebra la Festa della Toscana, ricordando il 30 novembre 1786, quando per decisione del granduca Pietro Leopoldo, che era un seguace delle innovative teorie del giurista Cesare Beccaria, la Toscana fu il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura, una scelta rivoluzionaria per quell’epoca.
Per celebrare la ricorrenza, che quest’anno è dedicata in particolare alla libertà di espressione sancita dall’articolo 21 della Costituzione, l’amministrazione comunale illuminerà la Cavallerizza di piazzale Verdi di rosso e bianco, i colori che caratterizzano la bandiera della regione Toscana. Domani mattina inoltre, il vicesindaco Giovanni Minniti insieme al gonfalone del comune di Lucca sarà presente alla seduta straordinaria del consiglio regionale, in programma al teatro della Compagnia di Firenze.