Dopo il complesso intervento di design realizzato a gennaio in un ristorante a Castelnuovo di Garfagnana, durante il lockdown Francesco Zavattari è stato contattato da numerose realtà pubbliche e private, nazionali e internazionali per svolgere a distanza masterclass, interviste e ospitate di vario genere.
Adesso, con la cauta ripartenza delle varie attività, il noto e prestigioso Grand Hotel Guinigi di Lucca ha chiesto il contributo dell'artista per intervenire con la sua opera al restyling della grande reception che accoglie gli ospiti. Zavattari ha dunque concepito ad hoc quattro opere incorniciate su tavola, due sculture della serie (Mind)blowing e una grande opera muraria, andando dunque a creare un concept unitario che nessun'altra struttura ricettiva della zona può vantare.
Come frequentemente accade per la scelta delle madri tonali da utilizzare, in totale armonia con i colori predominanti degli spazi, l'artista ha lavorato di concerto con Leonardo Pelagatti, Color Consultant, Responsabile del Color Design Center di Cromology Italia, selezionando un'apposita tavolozza cromatica. L'azienda stessa ha aderito al progetto fornendo differenti prodotti di due dei suoi marchi più importanti, Baldini Vernici e Viero Paints, scelta non casuale: da un lato Baldini, una delle punte di diamante italiane tra i prodotti vernicianti con forti radici locali, dall'altro Viero, il cui mercato estero rappresenta un vanto per Cromology. I due brand fanno in qualche modo da specchio sia all'attività di Zavattari, che ha un orizzonte sempre proteso verso l'estero, pur mantenendo salde le proprie origini, sia a quella del Grand Hotel Guinigi, che si inserisce in modo ben saldo sul territorio pur vantando una clientela quotidiana internazionale.
Queste le parole di Irene Luvisi, proprietaria dell'hotel insieme alla famiglia: “La collaborazione con Francesco nasce spontanea da una lunga amicizia. Siamo cresciuti entrambi a Diecimo ed entrambi siamo molto legati alle nostre radici, tanto che non mancano nelle opere installate riferimenti a me molto cari. Allo stesso tempo, stiamo parlando di un artista di fama internazionale, dunque la sua esperienza e la sua apertura all'estero conferiscono ulteriore prestigio all'iniziativa e all'hotel stesso. Quando gli ho proposto di dare forma a questi miei pensieri e realizzare qualcosa di innovativo, lui ha risposto subito con entusiasmo. Io mi sono affidata alla sua arte. Ne è scaturito un progetto meraviglioso, che vede la collaborazione di Cromology Italia, plasmato sulla cromia dei colori della nuova hall e lounge, che sposa a pieno i valori del Grand Hotel Guinigi, fermo nella tradizione, ma con un occhio volto al futuro di una nuova concezione alberghiera.”
Così racconta invece Leonardo Pelagatti, Color Consultant, Responsabile del Color Design Center di Cromology Italia: “La collaborazione con Francesco è partita diversi anni fa e ci siamo subito trovati in sintonia: sebbene lui abbia una visione molto più artistica e io molto più tecnico-applicativa del colore, abbiamo sempre trovato insieme la soluzione più adatta per tutte le esigenze. In questo caso specifico la problematica colore era abbastanza importante in quanto dovevamo trovare il modo di fondere una tavolozza complessa, mettendo insieme colori apparentemente distanti fra di loro. L'installazione, che prevedeva di far convivere anche opere mobili, si è rivelata assai complessa, sia per quanto riguarda le dimensioni sia per l'illuminazione. Abbiamo scelto di utilizzare componenti materici per andare a enfatizzare il messaggio artistico di Francesco: prodotti Viero uniti a quelli Baldini Vernici per dare effetti particolari, contrasti cromatici, una matericità dell'elemento che va oltre le due dimensioni acquisendo un tridimensionalismo reale e non soltanto figurato.”