Si è aperta ufficialmente ieri alle ore 10 l’interessante mostra di scooter d’epoca a palazzo Pfanner con il classico taglio del nastro da parte del presidente onorario professore Giacomo Ricci, alla presenza delle autorità comunali e di un folto pubblico che, fin dalle prime ore del mattino, ha varcato la soglia con grande interesse.
Un mondo fatto di appassionati, ma anche di semplici curiosi che possono vedere, ma anche toccare con mano questi gioielli tirati al lucido da esperti che dedicano passione e tanto tempo a questo collezionismo. Gli scooter in generale, e in particolare la vespa, hanno caratterizzato un’epoca e ancora oggi suscitano interesse in tante persone, rimanendo mezzi a due ruote tremendamente attuali. Chi non conosce o non è mai salito su una vespa o su uno scooter piuttosto che sul caratteristico mezzo di lavoro a tre ruote come l’ape? Far vedere e toccare con mano questi magnifici modelli sarà, per tutta la settimana, la mission dell’associazione "Amici di Barsantiematteucci” che ogni anno si ripropone sempre con nuovi eventi per mantenere vivo l’interesse e la passione per il collezionismo, oltre che il ricordo dei due illustri personaggi lucchesi Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, senza i quali, come sottolineato dal presidente onorario professore Giacomo Ricci, "questo mondo non sarebbe esistito". Ci sono modelli esposti unici che lasciano sorpresi anche i più esperti, vista la loro originalità e bellezza. Tanti gli appassionati espositori che hanno riempito la “limonaia” di palazzo Pfanner che, con la magnifica cornice dei giardini, fa risaltare ancora di più la bella mostra.
Solo la perfetta e oramai collaudata sinergia tra l’associazione “Amici di Barsantiematteucci” e “Vespa club Lucca” insieme a tanti sponsor di questo evento, hanno consentito la sua organizzazione. “Tanto lavoro, ma anche tanta soddisfazione”, queste sono le parole del presidente dell’associazione Severino Pieretti. Una soddisfazione che premia e che trova energie e risorse per organizzare altri eventi come questo che permettono a tutti di condividere un mondo che rimarrebbe chiuso nei garage o negli scantinati di qualche collezionista nostalgico.
La mostra rimarrà aperta tutta la settimana con orario continuato dalla 10 alle 18.
Gli organizzatori ringraziano fin d’ora tutti gli intervenuti, gli sponsor, l’amministrazione comunale sempre sensibile e interessata e anche tutti quanti aiutano e aiuteranno iniziative come questa che danno lustro e visibilità alla città di Lucca e a tutto il territorio. E non dimentichiamo: “chi vespa mangia le mele”, quindi continuiamo a mangiare questo magnifico frutto di una stagione, ahinoi, passata da qualche anno, ma sempre viva nel cuore di chi qualche anno l’ha già vissuto.