Dopo la serata dedicata a Carlo Piaggia, il noto esploratore capannorese del quale non molto tempo fa è stata ritrovata la tomba in Africa da parte dell’istituto storico lucchese, è iniziato il percorso nelle scuole della Piana del service denominato “Interconnettiamoci ma con la testa”.
Si tratta di una serie di incontri finalizzati alla tutela dei nostri ragazzi durante la loro navigazione su internet il primo dei quali si è svolto presso la scuola media Enrico Pea di Porcari.
Il service prevede lo svolgimento, da parte di personale esperto del settore e altamente specializzato nelle procedure informatiche, di conferenze sulla sicurezza su Internet ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado per illustrare loro i rischi ai quali possono essere esposti e le eventuali contromisure da adottare.
In particolare le attività si svolgono mediante incontri nel corso dei quali vengono mostrate le opportunità che offrono i nuovi media ma anche i pericoli e le insidie della rete, rendendo i ragazzi maggiormente consapevoli dei rischi che affrontano ogni giorno e spiegando loro quali sono gli strumenti e i comportamenti da adottare per una navigazione in sicurezza.
Nella illustrazione di tali processi gli esperti pongono all’attenzione degli studenti alcuni elementi fondamentali quali ad esempio il ruolo degli insegnanti e dei genitori, il problema del bullismo e cyberbullismo, come difendersi da pedofilia e cyberpedofilia, la involontaria cessione di informazioni personali, le fake news e la manipolazione del pensiero.
Il primo degli incontri è stato accolto con molto entusiasmo dal mondo scolastico e Il prossimo appuntamento sarà presso la scuola media di Lammari al quale ne seguiranno altri.