Può un negozio di abbigliamento trasformarsi in un set di un video musicale? La risposta è assolutamente affermativa. Ne è dimostrazione l'emporio Il Panda di Federico Lanza: le raffinate mura della sua attività, martedì 18 agosto, ospiteranno la troupe diretta da Roberto Conti per dar vita alla scenografia della canzone d'amore "Sguardo Blu".
La voce di Maria, vincitrice del 61° festival di Castrocaro, accompagnata da Daniele Bagni, famoso bassista dei Litfiba, si diletteranno per costruire quello che sarà poi il risultato finale. L'amore, già: non solo è l'argomento principale del brano, ma soprattutto è sentimento che il registra prova ogniqualvolta si avvicina a un nuovo progetto.
"Sono molto attaccato al mio mestiere, è emozionante, stimolante e non lo cambierei mai - racconta - Fin da piccolo le mie più grandi passioni sono state la musica e la regia, oggi cerco di farle combaciare il più possibile pur spaziando molto spesso in altri ambiti, come la fotografia e i cortometraggi".
La carriera effettiva di Roberto Conti è ventennale, in realtà però è iniziata molto prima, fin da quando da piccino trasformava semplici oggetti in macchinari di ripresa: "Da bambino mi divertivo molto a costruire con una semplice scatola di scarpe una macchina fotografica. Farlo è molto semplice e il risultato è straordinario, basta un po' di carta velina, qualche ritaglio al punto giusto e voilà, pronta - ricorda Conti sorridendo - Possedevo poi una telecamera a molla e mi divertivo tantissimo a riprendere i miei genitori e parenti".
Un destino già segnato fin da piccolo, si potrebbe pensare, ma che senza determinazione non avrebbe avuto seguito. Ad oggi collabora con la casa discografica Senza Dubbi e conta moltissime esperienza e riconoscimenti. Il suo segreto è la semplicità e anche in quest'ultimo progetto tiene a sottolinearlo: "Semplicità sì, ma non come mancanza di tecnica, quella è necessaria per un buon risultato finale - spiega - Vuol dire che ciò che viene creato deve essere diretto, arrivare a tutti all'istante, far provare emozioni diverse al primo impatto. Essenziale. Sono dell'idea che un'opera debba incantare subito, la scelta di creare cose complesse non deve essere obbligata. Per quanto mi riguarda è importante che lo spettatore comprenda al volo ciò che sta ammirando". Sarà dunque un video puro, colmo di passione che, per rimanere nel tema principale, sono due degli infiniti ingredienti per la buona riuscita di una storia d'amore.
Le riprese spazieranno dal negozio Il Panda fino ad arrivare in piazza Anfiteatro, decisioni non casuali e ben pensate: "Ho optato immediatamente per l'emporio di Fabrizio Lanza perché ritengo sia molto adatto a ciò che vogliamo raccontare - continua il regista - Elegante, semplice, raffinato e suggestivo allo stesso tempo, impossibile non rimanere incantati dalla delicatezza dell'arredamento. Poi, piazza Anfiteatro, personalmente la trovo molto affascinante e grazie all'atmosfera che regala saremo in grado di registrare nel pieno della Golden Hour, il che rende la location ancor più magica".
Il mondo dello spettacolo nell'ultimo periodo sta lottando molto e tutti coloro che ne fanno parte s'impegnano quotidianamente per uscire vittoriosi da quest'esperienza. "Se trovi una strada sbarrata cambia percorso, chissà magari il panorama dall'altra parte è ancora più bello" è il pensiero che Roberto ha fatto suo durante tutto il periodo di lockdown: "Sono stati mesi difficili, è stata dura non abbattersi ma la voglia di continuare a vivere ha superato tutto il resto - conclude - Se devo dirla tutta in quei giorni ho scoperto nuove tecniche del mestiere, mi sono reinventato imparando nuovi metodi di lavoro come il Cgi, ovvero la generazioni di immagini e video attraverso il computer, che magari prima utilizzavo molto meno. La speranza è che si possa ricominciare ad usarla per scelta e non necessità".
Oltre allo stesso Roberto Conti la realizzazione del video sarà fattibile grazie al produttore Lorenzo Confetta e al make-up artist Tommaso Paolicchi e l'attore - costumista nel video - Arsenio J. Mbelo. Doveroso sottolineare, dunque, come il mondo dello spettacolo sia un vero e proprio puzzle composto da ogni figura la cui presenza è necessaria, in caso contrario si trasformerebbe in un'opera incompiuta.