Renzo Cresti musicologo, docente di storia della musica all'istituto superiore di studi musicali "L. Boccherini" e punto di riferimento per molte iniziative musicali della città di Lucca come Cluster, Anfiteatro Jazz, UNIDEL, solo per citarne alcune, è stato segnalato dall'importante discografico, editore e direttore della prestigiosa rivista Classic Rock Italia, Francesco Coniglio, come il maggior Music Influencer del mondo della musica presente.
Music Influencer, infatti, è colui che, con il suo lavoro, ha capacità di influenzare il settore in cui agisce, in questo caso appunto il mondo della "musica presente", come si intitola l'ultimo libro di Renzo Cresti edito dalla casa editrice LIM. Cresti, dopo aver ricevuto per il suo lavoro il Premio Asolapo sotto l'egida dell'UNESCO e dopo essere stato nominato socio onorario dalla più importante associazione di musica contemporanea, la SIMC, ora viene indicato, sull'ultimo numero della rivista Classic Rock Italia ora in edicola (marzo 2020), come il maggior Music Influencer nell'editoriale di Francesco Coniglio che indica Cresti, per i suoi scritti, un punto di riferimento per il mondo della musica classica contemporanea, del jazz e del rock progressive.
Scrive, infatti, Coniglio: "Quando molti di noi erano ragazzini, c'erano i disc jockey che alla radio ci facevano scoprire la buona musica. Ragazzi poco più grandi di noi, come Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, Paolo Giaccio e Carlo Massarini, Renato Marengo e Michael Pergolani selezionavano i migliori artisti internazionali. Oggi il dj è diventato un producer, un talent-scout, infine un artista egli stesso. L'offerta musicale oggi si è centuplicata e viene immessa direttamente online e in rete, spesso senza passare per il supporto fisico. E chi ricopre quel ruolo che era così utile ai nostri tempi? Personalmente eleggo mio Music Influencer del primo trimestre 2020 Renzo Cresti, docente di Storia della Musica presso il conservatorio di Lucca. Sono due mesi che vivo in simbiosi con il suo ultimo libro, che pesa tre chili e conta 980 pagine. S'intitola "Musica Presente. Tendenze e compositori di oggi" (Libreria Musicale Italiana, €45) e segnala circa 2000 (non è un refuso, è proprio duemila) compositori italiani di oggi meritevoli di attenzioni. Il volume, seppur ingombrante e preoccupante, è utilissimo e agilissimo nella consultazione. È centrato sulla musica classica, ma quella che si scrive oggi, non Mozart e Dvořák, e manco la Contemporanea (l'autore ci ricorda che la Musica Contemporanea è un periodo già storicizzato che va dal 1946 al 1976), e che oggi la scrittura musicale assume mille forme diverse. Troviamo citati i migliori giovani autori di jazz italiani, e anche un capitolo finale dedicato al progressive e al rock sperimentale. Un libro spettacolare, una risorsa inesauribile di ottima musica da scoprire."
Dopo questi riconoscimenti è chiaro che il lavoro di Cresti ha assunto un rilievo che va al di là dei generi e dell'ambiente italiano, in una prospettiva che supera i generi musicali e approfondisce le tematiche salienti della cultura dell'oggi.
Ulteriori informazioni sul lavoro di Renzo Cresti possono essere reperite sul suo sito personale www.renzocresti.com