L'azzardo ad aver creato un'iniziativa così specifica e innovativa sul territorio lucchese si è rivelato l'anno scorso una gran successo, riuscendo a innescare proficue sinergie tra realtà commerciali e artigianali, tra arte e spazi storici.
E quest'anno si ripete: dal 27 al 29 giugno.
Una due giorni ricca di appuntamenti: installazioni, eventi, talk, mostre e presentazioni, sparse tra location storiche e palazzi d'arte.
E ovviamente non potevano mancare nell'offerta: IL PANDA e PREMIUM.
I negozi in via Fillungo di calzature, abbigliamento e accessori dell'amico Federico Lanza.
Nel cortile del palazzo rinascimentale che abbraccia Il Panda e Premium, ribattezzato per il suo potenziale di location SPAZIO SANI MICHELI avranno luogo momenti di grande curiosità in tema calzature.
Venerdì 28 ore 18 - LA MODA CON LE MANI: gli zoccoli "trabaccolari" inchiodati come una volta
Sabato 29 ore 18 - SCH ǝ WA GENDER FREE SHOES: una scarpa comoda per tutti
Nel pomeriggio di venerdì 28, l'evento LA MODA CON LE MANI sarà animato dalla costruzione in diretta e su misura dello zoccolo da donna di impronta viareggina.
Un rimando nostalgico alle calzature "trabaccolare" che nel secolo scorso appartenevano alla Versilia marinara e popolare, rispecchiando forma e carattere di chi le indossava: tenacia, semplicità e concretezza.
L'evento LA MODA CON LE MANI ripropone questa tradizione artigianale del "trabaccolaro" in chiave glamour, con cura nei dettagli e nella ricercatezza dei materiali degna delle sue radici: legno di tiglio per il fondo; vitello e vacchetta al vegetale per le tomaie.
E le sellerine: i chiodini in rame non trattato, usati anche per le mitiche imbarcazioni Riva e Dinghi.
Ad inchiodare gli zoccoli ci sarà un Maestro artigiano della linea di calzature e sandali "Bagno Nettuno", pronto a raccontarci aneddoti, curiosità e tecniche di costruzione, per renderci complici non solo di un già valido momento di artigianalità, ma di un'esperienza sensoriale completa che renderà orgogliosa chi riuscirà ad acquistare il suo paio di zoccoli.
Sì! Perché i trabaccolari su misura saranno in vendita e per il poco tempo a disposizione, bisognerà affrettarsi a prenotarseli.
A contrapporsi con l'artigianalità e la rievocazione di una calzatura storica come il trabaccolaro di venerdì, sabato 29 dalle 18 nello Spazio Sani Micheli si ospiterà un incontro dal tema di importante attualità con un produttore rigorosamente lucchese: SCHǝWA, fautore della scarpa gender free.
SCHǝWA - con la e rovesciata ǝ - chiarisce già nel logo che si parla di un linguaggio inclusivo e genderfluid.
Si tratta di una scarpa disegnata per tutti: uomini, donne, entrambi e nessuno dei due.
In un mondo fluido: una scarpa fluida.
SCHWA viene prodotta nelle taglie dal 26 al 46 EU per ogni linea e variante colore, è una calzatura aseasonal e contro gli sprechi del fast fashion, è 100% made in Tuscany , completamente realizzata in un atelier artigianale di Lucca con pellami e materiali tutti italiani.
Ideata da un attento gruppo di stilisti e disegnata per tutte le tipologie di piede e di calzata, è adatta ad un periodo storico in cui la comodità è diventata una esigenza, ed è stata pensata ed industrializzata per essere facile, avvolgente e leggera, in grado di offrire una esperienza cocoon per i tuoi piedi.
Ed il suo valore aggiunto è che nonostante SCHǝWA sia 100% made in Italy , in vera pelle italiana, e che la sua produzione e l'intera filiera sia sostenibile , viene proposta ad un prezzo di mercato concorrenziale.
Ultimo (ma non come importanza!) aspetto intrigante dei due pomeriggi descritti è che la location che ospiterà i due eventi non sarà il già maestoso Cortile di Palazzo Sani così come lo conosciamo.
Il suo spazio è stato reso ancora più attraente, grazie alla cornice di verde con piante tropicali mixate ad altre della nostra tradizione.
Ulivi e piccole graminacee, classiche piante aromatiche, colossi di piante grasse in fioritura, il tutto enfatizzato da un allestimento colorato e coinvolgente che ricorda tanto il JARDIN MAJORELLE a Marrakech ricercato buen retiro caro ad Yves Saint Laurent.
Ancora una volta avremmo modo di impiegare il nostro tempo in un posto meraviglioso, carico di cultura, legato alla nostra storia e arricchendoci di novità.