La memoria della deportazione degli Ebrei di Livorno per un futuro liberato dagli orrori del passato. Con un'attenzione particolare al presente, perché "chi dimentica il passato è condannato a ripeterlo": l'attuale congiuntura, l'avanzare dei conflitti persino in Europa, politiche di riarmo, politiche discriminatorie, sottolineano infatti l'importanza di ricordare quanto avvenne allora, complice la guerra e la sua forza stravolgente dell'umanità.
Il 24 gennaio 2023 pomeriggio un corteo silenzioso partità da piazza del Municipio ed attraverserà le vie del centro cittadino, da sempre luoghi di vita, di lavoro e di preghiera di tanti livornesi di religione ebraica, fino ad arrivare in piazza Benamozegh.
Frida Misul, Isacco Bayona e tanti altri torneranno "presenti" per accompagnare il cammino di chi non accetta - anche per l'oggi - esclusione, razzismo e violenza: durante il tragitto, i volti di alcuni dei livornesi ebrei che furono deportati saranno alle finestre degli edifici che si affacciano sul percorso, grazie alle immagini che la Comunità di sant'Egidio ha raccolto dai loro familiari e amici.
Al termine della manifestazione, la cerimonia conclusiva davanti alla Sinagoga con l'accensione della Menorah, in ricordo delle vittime della Shoah e dell'universo concentrazionario nazifascista.
Nella foto: l'antica sinagoga di Livorno.
Martedì POMERIGGIO, appuntamento alle 17 in piazza del Municipio.
IL PROGRAMMA
ore 17.00
Piazza del Municipio
Corteo silenzioso per le vie del centro cittadino
ore 17.45
Piazza Benamozegh
Cerimonia Conclusiva
Indirizzi di saluto delle autorità civili e religiose
Interventi e Testimonianze
Accensione della Menorah
Memoria delle vittime della Shoah e dei lager nazifascisti
"Abbraccio" alla Sinagoga