Oltre al nostro pianeta Terra, anche lo spazio è diventato territorio di contesa. Dal lancio del primo satellite da parte dell'Unione Sovietica nel 1957, lo Sputnik, la corsa allo spazio è stata una continua escalation fino ai giorni nostri. La Cina ha recentemente inaugurato la stazione spaziale modulare Tiangong, mentre gli Stati Uniti, tramite la Nasa, entro i prossimi due anni potrebbero iniziare a insediare un contingente umano più stabile sulla Luna, dopo il successo della missione Artemis I.
Insomma, una contesa che si fa sempre più avvincente e ai limiti della fantascienza, che però ha conseguenze molto umane e concrete: per questo, per capire come si sta svolgendo la sfida tra le stelle e come influenzerà il nostro futuro, Lu.MeN – Lucca Mondo e Nazioni organizza un incontro per giovedì 22 giugno dalle 21 nell'auditorium del Palazzo delle Esposizioni, in piazza San Martino.
A ricostruire la corsa degli ultimi decenni e le sfide attuali che coinvolgono prevalentemente le due superpotenze di oggi, Pechino e Washington, saranno Fabrizio Maronta, redattore e consigliere scientifico e responsabile delle relazioni internazionali di Limes, Rivista italiana di geopolitica, e il professor Marcello Spagnulo, ingegnere aeronautico, consigliere scientifico di Limes e autore del recente libro "Capitalismo stellare. Come la nuova corsa allo spazio cambia la Terra" (Rubbettino Editore).
La presentazione, per la quale è previsto l'ingresso libero fino a esaurimento dei posti a disposizione, fa parte del nuovo ciclo di incontri organizzato dall'associazione Lu.MeN insieme alla Fondazione Banca del Monte di Lucca e Lucca Sviluppo, nel solco di quelle già svolte all'auditorium del Palazzo delle Esposizioni negli anni precedenti.