Bella serata doveva essere e, indubbiamente, bella serata è stata, quella andata in onda ieri sera nel giardino del Caffè delle Mura di Simone e Umberto Costa. Era il momento clou della Lucca Fashion Week(end), la due giorni che allieterà la città di Lucca all'insegna della moda e del buongusto a partire da oggi e fino a domani sera. Tradizione artigianale e nuove visioni contemporanee sono le linee su cui si muove la manifestazione che si intrecciano nel punto di incontro tra le generazioni. Una due giorni ricca di appuntamenti: installazioni, talk, mostre e presentazioni in conversazione con location storiche e palazzi d’arte. Così recita il messaggio di presentazione della manifestazione giunta quest'anno alla sua seconda edizione, fortemente voluta da Paola Granucci assessore alle attività produttive. Per l'evento al Caffè delle Mura, questa perla cittadina ritrovata grazie al non facile lavoro di tutti coloro che hanno reso nuovamente fruibile la struttura, lo chef che ha curato il menu è stato Michele Marchi del Collegio Culinario che ha dato spazio alle sue proposte innovative, ma, comunque, sempre legate al territorio.
Presenti alcuni assessori e consiglieri comunali di maggioranza a partire da Granucci, Santini, Pisano, Torrini, Minniti. Una visita del sindaco della serie toccata e fuga perché impegnato sin dal primo pomeriggio con l'allestimento e le prove del concerto che, questa sera, Riccardo Muti terrà sul palco del Lucca Summer Festival in omaggio a Giacomo Puccini.
Clima mite, serata piacevole, il tavolo della stampa ridotto ai minimi termini, ma non certo per colpa dell'organizzazione che è stata efficiente ed efficace. Colpa di molti colleghi che non sono arrivati. Bella accoglienza da parte dei... padroni di casa Stefano Giuntini e Giacomo Bernardi. L'artista Francesco Zavattari che ricordiamo anni fa nelle vesti, che ricopre tuttora, di grafico a Lucca, ha dipinto una delle sue opere estemporanee che è stata, poi, suddivisa in 40 parti acquistate al simbolico prezzo di 30 euro ciascuna e il ricavato è andato a favore del centro contro la violenza di genere Luna. Una bella iniziativa senza ombra di dubbio e una sua operatrice ha spiegato come verranno investiti i soldi cioè cercando di restituire un minimo di quotidianità a quelle donne e a quei bimbi costretti a fuggire da casa per non subire violenze fisiche e psicologiche, un fenomeno, purtroppo, che non accenna a diminuire. Zavattari è stato protagonista d'eccezione con la sua verve artistica.
Paola Granucci ha illustrato le finalità dell'evento Lucca Fashion Week(end) e presentato le aziende e gli stilisti partecipanti alla rassegna.
Enogastronomicamente parlando, hanno annaffiato le portate i vini di Eugenio Fontana e della sua tenuta Buonamico di Montecarlo: dal Particolare Brut al Vivi Vermentino Igp al rosato, dal Dea Rosa Igt al dolce e suadente Particolare Dolce. quest'ultimo abbinato ad una composizione denominata Il lato oscuro del cioccolato, una baversese al cioccolato fondente 72 per cento 'Araguani' del Venezuela, semifreddo ghiacciato al cioccolato fondente omaggio a 'Darth Vader', cumble, mandorle e cioccolato, coulis di mango.
Niente male l'entrée con il fungo prataiolo alla menta e millefoglie tra Messico e Sardegna e la melanzana che non invidia la parmigiana, ma se proprio dobbiamo spendere un complimento ci piace farlo per il risotto parmigiano e argento, risotto vialone nano mantecato ad un burro al tartufo, parmigiano 63 mesi, foglia d'argento, tartufo nero estivo. Bis senza esitazione.
Sarà anche vero, come sostiene l'opposizione, che questa giunta salta da un evento all'altro, da una festa all'altra, affetta ancor più che afflitta da una sorta di satiriasi di attivismo, ma, non ce ne vorranno gli amici del centrosinistra, menomale perché Lucca aveva bisogno di un po' di vitalità-vivacità dopo dieci anni di sonno pesante tambelliniano. Non si capisce, poi, perché il bello e il buongusto non debbano produrre le loro naturali conseguenze. Casomai il problema è quello che si produce oltre ai fasti e alle feste, ma questo è un altro discorso.
Sotto il profilo turistico e del richiamo-attrazione che esercita il brand Lucca, è indubbio che è stato compiuto un salto eccezionale. Solamente massa mediocre? Può darsi, ma ora il mondo conosce e ama Lucca. Facciamocene una ragione.
Foto Ciprian Gheorghita