Quasi 200 persone tra grandi e piccini si sono dati appuntamento questa mattina poco prima di mezzogiorno al Gabbiano dell'Ardenza, per fare il classico tuffo in mare di Capodanno che, poi, ognuno è stato libero di restare in acqua quanto voleva. Prima l'iscrizione sul foglio appeso al muro e, quindi, la preparazione per entrare in acqua a partire da mezzogiorno in punto. Pubblico delle grandi occasioni per assistere all'evento che, poco più in là, ai Tre Ponti, si ripeteva con un'altra ondata di bagnanti sia pure in numero inferiore. In mare anche i volontari con tanto di cani da salvataggio appostati sulla tavola e pronti per lanciarsi in acqua. Uno in particolare, un Golden Retriever di cinque anni e di nome Ettore, ha mostrato le sue capacità natatorie e di riporto.
Questa volta il sole ha baciato il tutto dei coraggiosi anche se dobbiamo, onestamente, dire che la temperatura esterna era di 16°, prinaverile, e l'acqua poco meno quindi un bagno in tutta tranquillità. Noi siamo entrati per primi e siamo usciti per ultimi essendo rimasti a nuotare 30 minuti esatti.
Grande esempio di socializzazione in una città dove, stamani, sembrava di essere, sul lungomare, nella rush-hour di una qualsiasi metropoli. Uno spogliarsi, tuffarsi, asciugarsi e rivestirsi degno di altre stagioni, ma davvero entusiasmante.
L'immagine con il cartello di Buon anno 2023 è foto laura lezza/getty images