"Noi siamo le prime. Le famiglie con la Sindrome di Koolen-de Vries" è il titolo della mostra fotografica che apre al pubblico giovedì 12 dicembre alle 17.30, con un piccolo caffè di inaugurazione. "Noi siamo le prime" raccoglie le foto di Giovanni Diffidenti, commentate dai testi di Laura Morelli.
Si tratta della prima iniziativa ospitata nell'ambito del programma "Pianostrada. Incontrarsi a Mandorla", il programma permanente di animazione degli spazi a piano terra della comunità alloggio protetta Mandorla, aperti al pubblico.
La comunità alloggio protetta, che accoglie persone adulte con disabilità in un immobile messo a disposizione dalle Suore di San Camillo, Ministre degli Infermi, con ingresso da via Elisa 4, è stata realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e viene gestita da Fondazione Fahre Impresa Sociale in collaborazione con Fondazione per la Coesione Sociale e Anffas.
La mostra fotografica "Noi siamo le prime" racconta le persone con la sindrome di Koolen-de Vries all'interno del proprio contesto familiare. "Un'immagine vale mille parole", così il fotografo Giovanni Diffidenti racconta perché fotografare le storie delle famiglie con Sindrome di Koolen-de Vries. Giovanni Diffidenti fotografa non in veste di osservatore distaccato, ma come persona direttamente coinvolta, dopo aver convissuto per qualche tempo con le famiglie interessate dalla sindrome. Ogni immagine è accompagnata dai preziosi testi di Laura Morelli che ha raccolto le testimonianze delle famiglie riguardo l'esperienza di vita con la Sindrome.
L'ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio dalle 15 alle 19. L'esposizione è organizzata e allestita da Fondazione Coesione Sociale in collaborazione con l'associazione nazionale Kool Kids, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione per la Coesione Sociale, la Fondazione Impresa Sociale Fahre, Casa Mandorla e il sostegno della Tavola Valdese. Gli eventi sono visibili anche sui profili instagram e facebook della Fondazione per la Coesione Sociale.