Si chiamerà Metamorfosi la nuova mostra di opere pittoriche e scultoree di Nicola Domenici, l'artista viareggino che esporrà al ristorante Ammodonostro in via della Fratta 22, a pochi passi da piazza San Francesco.
Classe 1969, si diploma alla Scuola del Marmo di Carrara con una laurea in Arti Visive ( Scultura) all'accademia di Belle Arti di Carrara. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre sia in Italia che all'estero tra personali e collettive. Da alcuni anni ha aperto un suo laboratorio a Lodève, nelle vicinanze di Montpellier in Francia.
L'evento è a cura di Marzia Martelli con il patrocinio del museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi e fa parte della rassegna "Incontri d'arte". L'inaugurazione è prevista per venerdì 18 settembre alle ore 18:00 e a presentare la manifestazione sarà Paola Pitanti, una critica d'arte che conosce da tempo l' artista.
Metamorfosi è innanzitutto un viaggio che vuole rappresentare la trasformazione umana,ma al tempo stesso è anche una denuncia sociale e un percorso che invita a riflettere sugli istinti dell' uomo e sui suoi stati d' animo.
"Tutti i soggetti dei dipinti sono protagonisti di fumetti o personaggi del mondo ludico - ha spiegato Marzia Martelli.
Paure, angosce, inquietudini, paure e sofferenze sono i sentimenti che Nicola Domenici fa emergere dai suoi dipinti, tutte espressioni tipiche delle nostre vite quotidiane.
Un altro artista che merita l' attenzione è sicuramente Alfio Bichi, autore di "Sapore di ruggine e d' ombra" sempre nell'ambito della rassegna "Incontri con l'arte" la cui esposizione si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri sempre all' interno del ristorante Ammodonostro.
Utilizza materiale riciclato oltre a dipingere su tela. Tra le sue ultime opere in monocromia quelle che fino a ieri erano esposte sulle pareti del locale. La curatrice della mostra ha illustrato brevemente due dei suoi capolavori partendo da un primo quadro raffigurante una moltitudine di persone mentre camminano nelle strade di un centro storico.E infine il mondo animale. Un ragazzo viene raffigurato insieme a un gruppo di suini che occupano l'intera tela così come le capre dalle enormi dimensioni nell'opera successiva.
Molto interessante è stato sicuramente l'enorme papavero rosso posto in posizione quasi centrale per catturare lo sguardo di chi lo osserva.
Alfio Bichi ha ricordato le sue esposizioni in Italia che all'estero. Milano, Firenze, Berlino, Pietrasanta e prossimamente New York sono solo alcune delle città menzionate dall'artista. Ha inoltre rammentato il concerto di Michael Gutmann, musicista e direttore d'orchestra di fama internazionale. Durante l'esibizione Bichi ha realizzato un dipinto "live" facendo emergere ciò che in preciso istante provava.
Vittoria Dalia, la proprietaria del ristorante Ammodonostro, ha espresso parole di soddisfazione perché come ha affermato "unire l'arte alla cucina è fondamentale". "Sono sempre stata a Pietrasanta dove ho conosciuto artisti e dove ho vissuto tutti i giorni in prima persona a contatto con loro. Quindi è un mondo che mi affascina, che mi piace e che l' ho portato con me. Il ristorante deve essere una sorta di galleria, o meglio una galleria ristorativa".
Venerdì 18 settembre, in occasione della presentazione, verrà offerto un drink a tutti coloro che parteciperanno all'evento.