Non sono stati momenti di gloria. Per quelli, siamo certi, hanno provveduto altri palcoscenici e altre platee, ma momenti di gioia, a giudicare, almeno, dal sorriso e dalla sua semplicità di artista d'altri tempi, questo sì, possiamo dirlo senza timore. E' stata una bella serata quella organizzata da Lorella Pagnucco Salvemini, direttore responsabile della rivista Arte In, periodico bimestrale che spazia da un continente all'altro in cerca di emozioni e di nuove correnti artistiche. Tutti, collaboratori, amici, colleghi invitati al ristorante sul lungomare di Forte dei Marmi, la Barca, per celebrare l'87° compleanno di un artista intramontabile, fiorentino di nascita e di vita vissuta, Riccardo Guarneri.
Nato nel 1933 a Firenze, Guarneri ha avuto una lunga e brillantissima carriera sia come pittore sia come docente. Ha esposto alla Biennale di Venezia e non solo, i suoi quadri sono stati ospitati nelle più importanti gallerie d'arte d'Europa e non soltanto. Uomo semplice, che ama i colori tenui che ha preferito, già da tempo immemore, a quelli 'forti e pregnanti' di cui si era disamorato. E, infatti, a vedere le sue opere, si resta colpiti dal tratto delicato, dalla quasi trasparenza dei suoi acquarelli, dalle emozioni intense e, al tempo stesso, estremamente rilassanti e meditative.
L'altra sera Lorella Pagnucco Salvemini che noi conosciamo e amiamo anche per quel cognome, Salvemini, che fa parte, con pieno diritto, della storia d'Italia - le sue lezioni ad Harvard e il libro sulle origini del fascismo sono straordinari - ha predisposto una cena a base di pesce che ha allietato i presenti e creato un'atmosfera simpatica e godibile della quale, senza ombra di dubbio, Guarneri si è beato. Uomo semplice, cordiale, disponibile, ha accettato di brindare alla sua salute e a quella di coloro che lo hanno circondato di affetto e amicizia. Tra gli altri, l'ex senatore Carlo Carli di Pietrasanta e signora.
Con l'occasione Lorella Pagnucco ha distribuito l'ultimo numero del periodico con, in copertina, una bella foto di Guarneri scattata da Emiliano Zucchini e che lo ritrae nel suo studio fiorentino.
Non per passare di palo in frasca, ma complimenti anche al menu, molto buono e, allo stesso tempo, piacevole agli occhi cosa che, soprattutto di questi tempi, non guasta. Niente male anche la musica e l'ambiente, vivace senza essere di disturbo. Un locale sicuramente in cui tornare anche per la posizione, fronte spiaggia o giù di lì. Dimenticavamo: tanti auguri maestro.