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Scritto da gina truglio
L'evento
05 Giugno 2023

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Restituito alla città di Lucca uno dei tesori più preziosi della Basilica di San Frediano, la torre campanaria risalente al XII-XIII secolo.

E' iniziata alle ore 11 di questa mattina, lunedì 5 giugno, la conferenza stampa organizzata dall’Arcidiocesi di Lucca per la presentazione dei lavori di restauro e riqualificazione al campanile di San Frediano e che proprio in questa occasione è stato aperto ai visitatori. I lavori sono i più completi degli ultimi due secoli.

Un emozionato monsignor Michelangelo Giannotti, rettore della Basilica ha preso la parola raccontando come fosse fondamentale un’opera del genere da restituire a Lucca e ai suoi abitanti e anche per gestire le numerose spese di restauro degli innumerevoli bene della Basilica. I suoi sono stati ringraziamenti sentiti e affettuosi a tutte le parti coinvolte, dalla Fondazione Cassa di Risparmio con il suo presidente Marcello Bertocchini, alla stessa Cassa di Risparmio di Piazza San Giusto, alla Soprintendenza di Lucca, a Marcello Petroni e a tutti i professionisti e alle maestranze che si sono adoperate per il buon esito di un lavoro che non è stato affatto facile e che era iniziato nel marzo del 2019, interrotto quasi del tutto negli anni 2020/2021 a causa della pandemia, per riprendere a pieno ritmo fino alla data odierna.

Anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Marcello Bertocchini ha preso la parola, sottolineando l’importanza della giornata per un luogo così caro alla città, restituito finalmente al suo completo uso.

Sono ancora tanti i lavori all’interno della Basilica, come ha poi specificato Monsignor Giannotti, perché sono tantissimi i tesori che custodisce la Basilica di San Frediano, dalle tombe illustri come quella di Santa Zita, alla cappella battesimale e a quella del Soccorso, all’organo del XV secolo e ai numerosi quadri. Il traguardo della ristrutturazione del campanile è stata un enorme gioia, ma rimane la preoccupazione per gli innumerevoli beni ancora da restaurare.

I lavori della torre campanaria, alta 55,20 mt sono stati eseguiti dallo Studio tecnico associato Ing.Natucci-Arch.Butelli di Lucca, che ha anche seguito l’intero iter perché questi si concretizzassero nella splendida maniera che abbiamo avuto modo di vedere, la stampa infatti è stata invitata a visitare il campanile il cui basamento risale a cavallo fra il XII e XIII secolo.

I due professionisti hanno successivamente illustrato i lavori compiuti, da come sia stata introdotta dall’alto una scala elicoidale installata nella prima stanza (37 scalini) a cui si accede dall’interno della Basilica, in quanto la vecchia scala in piazza del collegio non era più utilizzabile, a tutta la messa in sicurezza della struttura, rinforzata con travi in ferro, ai solai, ai merli danneggiati dal tempo, ad un nuovo impianto elettrico dotato anche di telecamere di sicurezza fino ad arrivare alla nuova scala in pietra di ben 139 scalini dotati di corrimano per arrivare alla cella campanaria, ad una altezza di 40,88 metri dal presbiterio. Da questa posizione privilegiata non possiamo che emozionarci alla vista della nostra città e pensare a tutti i devoti che nei secoli passati avevano goduto di un panorama così unico.

Anche la cappella dove si arriva alla fine del percorso è stata restaurata con un nuovo pavimento in legno e con la realizzazione di un osservatorio formato da ampi finestroni più alti di 60 cm., rispetto al pavimento.

Tutto l’intervento è costato circa 600 mila euro coperti dalle finanze della Basilica , grazie ai fondi raccolti per la bigliettazione a partire dal 2016 e ai prestiti bancari già in essere a cui si è aggiunto il prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. 

Impossibile poi, non rimanere incantati dalle 7 campane, anche queste interamente restaurate compreso il loro meccanismo, possono essere infatti suonate a mano oltre che in maniera meccanica. Da sottolineare che è stata sostituita anche la vecchia campana di Santa Zita - ultima di quelle originarie - risalente al 1223, questa comunque può essere ammirata all’inizio della salita, perché è stata ripulita ed esposta. La storia racconta che le campane della Basilica di San Frediano suonarono miracolosamente alla morte della stessa Santa.

Importante ricordare che gli orari di visita del campanile corrispondono a quelli di visita della Basilica e che grazie al personale dipendente il complesso monumentale ha un orario molto accessibile: dal lunedì al venerdì 9-18 il sabato 9-17 e la domenica 9-18.

L’ingresso in basilica è gratuito per tutti i residenti nella provincia di Lucca, per i minori di 12 anni e per i portatori di handicap e i loro accompagnatori, mentre la visita al campanile sempre per gli stessi residenti nella provincia di Lucca avrà un costo di 3 euro. La sosta non può durare più di dieci minuti e non possono salire più di 10 persone per volta.

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