Torna per il secondo anno consecutivo “Tributo al Volto Santo”, l’iniziativa che unisce Lucca e Sansepolcro, comunità da secoli devote di un’immagine sacra, quella del Volto Santo, presente in entrambe le città. L’iniziativa si colloca il 3 maggio, che nel vecchio calendario liturgico era la festa del Ritrovamento (alla latina “invenzione”) della Santa Croce, e sarà animata da un’altra grande passione che unisce le due città: quella della rievocazione storica medievale e dell’arte della balestra.
Il programma quest’anno si caratterizza anche per una attenzione ai lavori in corso sul Volto Santo di Lucca. Infatti, mercoledì 3 maggio alle ore 15.30 si svolgerà il convegno “Il Volto Santo e il suo restauro” presso la casermetta Baluardo San Pietro (Mura urbane) che avrà come relatori Ilaria Sabbatini (Università di Palermo e Fondazione per le Scienze religiose di Bologna) e Annamaria Giusti (ex Opificio delle Pietre Dure di Firenze e consulente scientifica dell’Opera del Duomo di Lucca): ripercorreranno la storia dell’effigie simbolo di Lucca e l’iter che ha portato all’avvio dei restauri. Poi, alle ore 18, verrà celebrata la Messa della festa nella Cattedrale di Lucca, presieduta dall’arcivescovo Giulietti. Ma domenica 7 maggio, nella cattedrale di Sansepolcro, messa alle 10.30 in presenza dei gruppi storici in costume medievale poi i migliori balestrieri delle due città si sfideranno nel pomeriggio per conquistare il trofeo in argento “Imago Dei”.
“Tributo al Volto Santo” nacque quasi per caso, l’anno scorso, dal felice incontro tra la Compagnia dei balestrieri di Lucca e la Società dei balestrieri di Sansepolcro, i quali assieme decisero di unire in un evento sia religioso che sportivo i tratti comuni che caratterizzano le due comunità.
L’anno scorso il torneo si svolse a Lucca sotto le Mura Urbane, e a vincere la sfida fu Sansepolcro; pertanto da dodici mesi il trofeo “Imago Dei” è sotto custodia biturgense. Nel 2022 la presentazione di “Tributo al Volto Santo” si svolse a Sansepolcro alla presenza delle più alte autorità civili e religiose di entrambe le città, quest’anno la presentazione avviene a Lucca nel Palazzo Arcivescovile alla presenza di: mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro; dottoressa Francesca Mercati, assessora alla cultura del Comune di Sansepolcro; mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca; dott. Mario Pardini, sindaco di Lucca. Presenti inoltre anche i presidenti dei balestrieri delle due società: Stefano Tarducci (Sansepolcro) e Claudio Romiti (Lucca).
L’occasione di oggi, offre l’opportunità all’Arcidiocesi di Lucca di comunicare che, per quanto riguarda i delicati lavori di restauro del Volto Santo di Lucca, tutto si sta svolgendo secondo le previsioni e nella massima sicurezza. Dopo lo spostamento dell’effigie, avvenuto il 1° dicembre 2022, dal Tempietto al laboratorio appositamente allestito nel transetto nord della cattedrale, è infatti iniziata la fase di analisi diagnostiche finalizzate a conoscere l’opera per orientare al meglio il restauro. In contemporanea sono cominciate le minuziose e lente operazioni di pulitura superficiale. Ogni settimana, dal lunedì al venerdì sono in corso queste operazioni coordinate dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Già da prima di Pasqua, nei giorni in cui le maestranze non sono a lavoro, la tenda rossa che chiude la finestra del laboratorio viene aperta per rendere possibile a fedeli e visitatori la visione del Volto Santo dentro il laboratorio stesso. Alla fine della campagna diagnostica, nei prossimi mesi, sarà l'Opificio, insieme all’Ente Chiesa Cattedrale di San Martino e alla Soprintendenza locale a comunicare i risultati delle analisi effettuate. Informazioni, immagini e comunicati stampa sulle varie fasi del restauro finora effettuate sono disponibili sul sito www.voltosantolucca.it che ha proprio la funzione di informare sul grande restauro del Volto Santo di Lucca.