Da tutta l'Europa a Lucca. Per il secondo anno consecutivo, il linguaggio della danza contemporanea e delle arti del movimento porta nella nostra città ballerini da tutto il continente, grazie all'esperienza del programma di ricerca e formazione TRY - International Training and Research program for Young dancers.
Dopo il successo della prima edizione, che si è conclusa lo scorso giugno con due originali e apprezzate performance site-specific a Villa Guinigi e alla Tenuta dello Scompiglio, tra febbraio e giugno si sono tenute le audizioni per permettere a giovani danzatori e danzatrici di vivere per un anno a Lucca e frequentare lezioni e masterclass tenute da insegnanti e coreografi affermati in tutto il mondo.
I 19 allievi della seconda generazione di TRY sono stati scelti tra oltre cento candidati che si sono presentati alle selezioni di Lucca, Bruxelles e Madrid o che hanno sostenuto le video audizioni. La loro età va dai 18 ai 22 anni e provengono da Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, La Réunion (isola francese dell'Oceano Indiano), Portogallo, Spagna e Svezia. In questi giorni hanno raggiunto la nostra città e qui vivranno per i prossimi nove mesi lavorando negli spazi di Motore592 di via Matteo Civitali, un edificio degli anni Cinquanta, utilizzato fino a pochi anni fa come carrozzeria, completamente ristrutturato e inaugurato nell'estate 2021, di proprietà della coreografa newyorkese Stefanie Nelson.
Marta Coronado, docente di fama internazionale, ex danzatrice della celebre compagnia Rosas di Bruxelles e direttrice de La Faktoria, si conferma alla direzione artistica del programma TRY. Direttrice organizzativa e responsabile del progetto è anche quest'anno Elisabetta Fiorini, docente al Liceo musicale artistico "Augusto Passaglia" di Lucca e direttrice della scuola Fuoricentro Danza di San Concordio.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina dalle due professioniste e da Maria Pia Mencacci, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che anche quest'anno mette a disposizione alcune borse di studio. L'assessore alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano ha incontrato gli allievi prima della presentazione e ha portato i saluti dell'amministrazione.
«Siamo davvero felici di tornare, per il secondo anno, a proporre un programma così ambizioso per la formazione dei giovani danzatori – hanno detto Elisabetta Fiorini e Marta Coronado – e condividere giorno dopo giorno con loro la passione per la danza contemporanea, che è la nostra arte. Grazie alle istituzioni della città di Lucca, che hanno confermato la loro fiducia nel progetto, e grazie agli allievi che da oggi si metteranno in gioco e potranno misurarsi con grandi professionisti. I ragazzi vivono questa esperienza come un anello di congiunzione tra la formazione superiore e quella accademica: un anno per conoscersi meglio, sperimentare e capire quale strada intraprendere. Il nostro lavoro è proprio quello di accompagnarli in questo percorso».
L'assessore Mia Pisano, nel suo saluto, ha sottolineato la bellezza dell'arte coreutica, e della danza contemporanea in particolare: «Per la città TRY rappresenta un ulteriore fiore all'occhiello e un arricchimento dell'offerta formativa internazionale che Lucca ospita. Il nostro auspicio è che questi ragazzi possano fare esperienza della nostra città, raccontarla e accrescerne il prestigio come luogo in cui vivere bene e prepararsi alla professione di domani».
Il percorso didattico TRY è rivolto a studenti di danza che abbiano terminato la scuola secondaria superiore e desiderino dedicarsi a una carriera professionale per diventare danzatori, coreografi, performer. Da oggi fino ai primi di giugno gli allievi seguiranno un programma intensivo di classi quotidiane, workshop e laboratori. Un'occasione preziosa per entrare in contatto con artisti che provengono dai più interessanti ambiti della danza: tra questi ex danzatori della compagnia Rosas, fondata a Bruxelles negli anni Ottanta da Anne Theresa De Keersmaeker, o della compagnia Ultima Vez del coreografo belga Wim Vandekeybus.
Docenti di TRY 2023/24 saranno Nico Monaco, danzatore e direttore della compagnia britannica di Akram Khan, il danzatore, coreografo slovacco Anton Lachky e la danzatrice Vittoria De Ferrari Sapetto, che lavora in Belgio da oltre vent'anni, Liza Penkova e Nica Brendt Caccivio – docenti contesi in tutto il mondo. Torneranno anche alcune insegnanti che si sono già fatte apprezzare nel corso della prima edizione di TRY: Laura Aris Álvarez, Elena Fokina, ex danzatrici della compagnia Ultima Vez, Isael Mata Cruz, Diego Pazò e Lucia Burquete, Stefano Mattiello e Beniamin Boar. Direttamente da La Faktoria Choreografic Centre a Pamplona riprenderanno a lavorare con i ragazzi e le ragazze nei locali di Motore592 Marta Coronado e Laida Aldez Arrieta. Ognuno di questi artisti lavorerà con il gruppo di TRY per due /tre settimane, 5 o 6 ore al giorno. I docenti stabili, per la danza classica quest'anno saranno, oltre a Elisabetta Fiorini, Sabrina Vitangeli, prima ballerina al teatro comunale di Firenze e ora maître de ballet per la compagnia Junior Balletto di Toscana, e Yaghvali Falzari, docente di danza classica in rinomati centri di danza contemporanea come il Sead a Salisburgo e il Pera a Cipro; Alessia Lera, danzatrice e docente presso il liceo coreutico di Livorno, Davide Frangioni e Sara Campinoti.
TRY è stato, per gli studenti della prima generazione del programma, il trampolino di lancio per entrare a far parte di consolidate realtà riconosciute in ambito internazionale: ben sette dei 20 studenti dell'anno accademico 2022/2023 sono stati scelti per perfezionare il loro percorso di studio a La Faktoria di Pamplona; due danzatrici sono state ammesse alla prestigiosa Experimental Academy of Dance – Sead di Salisburgo; una ballerina farà parte de La Manufacture - Haute School Performing Arts Scène di Losanna e un'altra della Pera - School of Performing Arts di Cipro; quattro danzatrici, infine, proseguiranno gli studi a Barcellona e Madrid.
TRY è un programma internazionale, annuale, dedicato a giovani danzatori e danzatrici, promosso e organizzato dall'associazione Amici delle Arti APS di Lucca con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L'evento finale performativo, condiviso con la città e aperto al pubblico, è inserito nel programma ViviLucca del Comune capoluogo.