Proviamo a coniugare la voglia del bello con una buona dose di gusto, il tutto annaffiato con una discreta dose classe e tanta voglia di stare insieme per condividere momenti indimenticabili. Risultato una serata evento che segna in modo indelebile il sentiment dei partecipanti. Tutti esclusivamente in quel “dress code total white” che condiziona indiscutibilmente il contesto in cui ti trovi, esaltandolo ed evidenziandolo in tutta la sua bellezza. E tutto questo resto possibile dal connubio, estremamente professionale, di intenti per fare stare bene ospiti esigenti. Stiamo parlando di due realtà del gusto, possiamo affermarlo tranquillamente. La prima è quella del Club Gusto Toscano di Luca Piattelli, presidente instancabile e iperattivo, vera e propria eccellenza nel campo della ricerca del gusto nel fumo del sigaro abbinata all’altra realtà oserei sempre dire nel campo del gusto nelle sue varie accezioni; quella della struttura balneare versiliese Danilo Beach Club, nella quale la classe e la qualità nell’ospitare fanno da padroni, senza inutili sfoggi. Una classe che si è riscontrata fin da subito, all’ingresso nella struttura. Una lunga tavolata organizzata sulla sabbia con a lato le due file di tende con le sdraio, inequivocabilmente di colore bianco. Una sorta di lungo nastro che si dipanava dalle strutture dello stabilimento balneare fino a quasi lambire, quasi a tuffarsi, in quel mare che stava esaltando un tramonto mozzafiato. Una “quinta teatrale” di sfondo a quel contesto sapientemente creato, giusto tributo di quella che sarebbe stata di lì a poco, la serata evento. Meglio detto un vero evento di serata, illuminata da una luna complice che ha fatto a gara con i lampadari a goccia che sembravano calati da quella cortina celeste che per tutto il tempo ha avuto un ruolo di protagonista accompagnando i commensali. Insomma un ambiente idilliaco, con un giusto richiamo retro, nel quale tutti gli ingredienti erano sapientemente dosati per garantire un benessere totale, una vera prova, in tutti i sensi, dei nostri sensi. E per ultimo, non di minore importanza, il clima e la temperatura che, dopo una giornata più afosa, a quell’ora ha riservato la gradevole sorpresa: non era neppure caldo, sembrava di vivere in un ambiente condizionato alla giusta temperatura e grado di umidità. Insomma tutto ai massimi livelli sensoriali.
Come sempre grande accoglienza e robusta presenza di commensali e qui il merito va all'organizzatore di cui all'inizio, sempre quel Luca Piattelli il cui marchio di atelier sta spopolando in India dove, dopo l'apertura di un neghozio da mille e una notte, ne sono previsti altri 25. Unica presenza italiana in quel paese lontano e ricco di prospettive.
Dopo questa, forse inutile, premessa dobbiamo fare una considerazione: come poteva mancare una cucina all’altezza della situazione? E anche qui Danio Lounge Bar & Restaurant ha superato le migliori aspettative offrendo piatti di pesce creati dallo chef che, annaffiati da un bianco Falanghina della cantina di Solopaca, hanno soddisfatto i palati più esigenti. E per finire, sempre in termini di gusto, questa volta nel fumo, un Bracco Originale, sigaro dalla dimensioni importanti che permette una fumata densa e intensa, proprio grazie alle sue proporzioni. Fumata accompagnata da un assaggio di vari tipi di rum come Legendario e Saint James, che non possono mai mancare. La serata, allietata anche da musica di sottofondo, ha enfatizzato un momento di convivialità e di amicizia irrepetibile, dove il fattore ambientazione ha giocato un ruolo importante. Una personalità di spicco alla conviviale ha, nel vero senso della parola, acceso la serata. Sarah Giordano, Brand Manager per l’Italia e Malta del famoso marchio S.T. Dupont che tutti ricordano per la qualità dei suoi prodotti, in primis gli accendini. L’abbiamo intervistata e ci ha riservato una chicca in anteprima. Le abbiamo chiesto: qual è il rapporto tra la Dupont e questo tipo di manifestazioni? “Non ci può essere un eccezionale accendino senza un eccezionale sigaro. Come si usa dire “l’amore si fa in due”; un amore che dura da sempre, da quando è nato l’accendino. In realtà l’accendino di lusso fa parte di un rito che rende più gradevole la fumata. Un bell’oggetto in mano con la giusta fiamma è molto importante soprattutto per l’accensione del sigaro. Altra domanda per lei: Dupont produce anche penne; qual è l’anteprima per la penna Dupont per l’anno prossimo? “Dupont si avvicina al mondo della penna moltissimi anni fa quando dopo il regalo di un bellissimo accendino a Jacqueline Kennedy, la stessa fece la richiesta alla Dupont di avere una penna a sfera di lusso. Dupont è stato da sempre un precursore del mondo del lusso. Fece quindi omaggio a Jacqueline di una bellissima penna a sfera, che già esisteva, ma non esisteva una penna a sfera di lusso. Allungando il rotore degli accendini si diede vita a questa elegante penna. La penna Classic che qualche anno fa è scomparsa dal nostro catalogo ritornerà a farci rivivere il sogno della classica ed elegante penna a sfera Dupont.” Insomma, un classico di eleganza Dupont che ritorna, un giusto tributo a un retrò nostalgico fatto di un grande livello di gusto. Vista dall’alto questa lunga tavolata, degna di raduni conviviali d’altri tempi, si può paragonare a un grande sigaro con la parte accesa che si staglia nel fuoco di un tramonto sul mare mentre la parte gusto, quella che si fuma, si confonde con l’interno di quel lembo di litorale versiliese gestito sapientemente dalla bella (ce lo consenta) padrona di casa del Danio Beach Club che ha fatto dell’accoglienza e del gusto del bello e del buono il suo biglietto da visita. Insomma, un “evento di serata” più che un “white party - serata evento”.
Foto Ciprian Gheorghita